Sarà una serie B all’insegna dello spettacolo. Gli addetti ai lavori ne sono convinti. È bastato dare uno sguardo alla partita inaugurale tra Sampdoria e Padova di giovedì sera allo stadio Ferraris per gustarsi già uno squisito antipasto. Il Veneto è la regione leader del campionato. Quattro le squadre e, almeno due, Padova e Verona, inserite nelle prime due fasce.
Il calcio campano, dopo una stagione di assenza, torna a far capolino nella cadetteria. Dopo la brutta figura rimediata con la Salernitana nel torneo 2009-2010, ecco apparire due squadre da decenni assenti dalla serie B. La Nocerina torna dopo 32 anni l’ultima comparsa e aver dominato il proprio girone di Prima divisione. La Juve Stabia la rivede 60 anni dopo (allora si chiamava solo Stabia) aggiudicandosi i playoff affrontati da cenerentola di fronte alle corazzate Benevento e Atletico Roma. Nocerina e Juve Stabia, club storici del calcio campano ma inediti per uno scenario così importante.
Per entrambe, il calendario ha riservato un esordio su campo avverso. La Juve Stabia, allenata da Piero Braglia che ha già affrontato la B sulla panchina del Frosinone, comincerà il proprio percorso da Empoli. L’allenatore dei toscani è Aglietti al quale sono legate due curiosità: Braglia lo ha avuto giocatore nella stagione ’92-’93 nella Rondinella Firenze in serie D; Aglietti, da allenatore, ha sempre vinto la partita di esordio del campionato. Ovvio che la Juve Stabia cercherà di sfatare questa tradizione. Braglia dovrà rinunciare a un bel gruppo di titolari. Il centrocampo è il reparto più falcidiato: mancheranno entrambi i centrali Cazzola e Danucci, più Mezzavilla, Raimondi e il portiere Colombi (tra i pali ci sarà l’under 21 Seculin, arrivato dalla Fiorentina), oltre all’infortunato Molinari. Scozzarella e Di Tacchio cercheranno di dare fosforo alla manovra gialloblu con Di Cunzo e Zito a coprire le fasce. Di tutto rispetto il tridente offensivo, tutto straniero: l’argentino Erpen, il lituano Danilevicius e il nigeriano Mbakogu che sembra aver vinto il ballottaggio con Savio, ugandese naturalizzato tedesco (è nazionale under 21). La Juve Stabia ha ben sei stranieri nel proprio organico ma il record della legione di giocatori non italiani, 14, spetta al Brescia (in tutto gli stranieri sono al momento 142).
La Nocerina ne ha solo uno, Farias, un brasiliano arrivato in prestito dal Chievo. Gaetano Auteri, all’esordio sulla panchina di un club di serie B, ha chiesto al patron Citarella e ottenuto di mantenere gran parte dell’organico della scorsa stagione. I principali protagonisti sono tutti rimasti e così oggi a Modena contro il Sassuolo per dieci-undicesimi sarà in campo la formazione titolare che ha stracciato lo scorso campionato. Mancherà il solo Catania. Al suo posto giocherà nel tridente d’attacco che ha in Castaldo il perno centrale, proprio Farias. Ma non è detto. Il brasiliano è apparso stanco sabato scorso al Ferraris contro il Genoa in Coppa Italia. Potrebbe toccare, allora, a Caturano, estroso attaccante napoletano di scuola Empoli, classe ’90 ma con già un bel bagaglio di esperienze in terza serie alle spalle. Se non proprio a Catania. E allora vorrà dire che al via, la Nocerina si presenterà con l’identico undici titolare della scorsa stagione. Staremo a vedere.
La Redazione
A.S.
Fonte: Il Mattino
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