Torna a casa e verrà seguito dai soliti tifosi speciali di Calcinate, il suo paese di nascita ad appena quindici chilometri da Bergamo, familiari e amici in tribuna. E Gabbiadini ci torna con la convocazione del ct azzurro Ventura: l’attaccante bergamasco sarà l’unico napoletano del gruppo Italia per la doppia sfida contro la Spagna (il derby in famiglia contro Callejon e Reina) e la Macedonia (sono rimasti un’altra volta a casa Insigne e Jorginho). Una bella notizia che ha contribuito a fargli ritrovare il sorriso insieme al gol realizzato nella scorsa settimana contro il Chievo Verona e alla fiducia che comunque avverte da parte di Sarri nonostante l’esplosione in questa prima fase della stagione del polacco Milik. Le indicazioni dell’ultimo allenamento a Castel Volturno lo danno titolare oggi a Bergamo contro la prima squadra della sua carriera, l’Atalanta, quella con la quale ha esordito in serie A dopo i campionati nel settore giovanile: due presenze a 18 anni, prima del ritorno a vent’anni, i 23 gettoni stagionali e il primo gol in A contro il Bologna. Questa di Bergamo per lui è sempre la partita dei ricordi, quella in cui respira aria di casa e ci tiene in maniera particolare a lasciare il segno. Lo riferisce l’edizione odierna de Il Mattino.
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