Sull’edizione odierna de Il Mattino è riportata una lunga intervista fatta a Cesare Prandelli, in odore di ritorno in panchina nella prossima serie A. SI è parlato di campionato e di nazionale, ecco uno stralcio delle sue dichiarazioni:
La Juve è la più forte di tutte? «Sì, lo è stata. E lo è stato nel momento più buio, dopo la sconfitta col Sassuolo quando il suo uomo-simbolo, Buffon, ha messo la faccia e ha suonato la riscossa. Anche in questo caso, bravo Allegri: anche lui, abile com’è, ha toccato gli argomenti giusti per scatenare una reazione che resterà nella storia. Come i 36 gol di Higuain».
Fosse arrivato prima Spalletti alla Roma? «Luciano ha sistemato bene le cose in corso d’opera, cosa che non è mai semplice. Lui ho fatto con la sua professionalità. Non so se poteva inserire i giallorossi nella lotta per il primo posto, ma sicuro poteva insidiare il secondo posto del Napoli».
Meno male, allora. Ma Insigne lo porterebbe all’Europeo? «Lorenzo è reduce da un gran campionato, in cui ha dimostrato di che pasta umana e tecnica è fatto. Credo che in un 4-3-3 lui sia senza rivali come esterno offensivo di sinistra. Non so come abbia in mente di giocare il ct Conte, ma in ogni caso per me la stagione di Insigne merita un voto altissimo».
Ma sulla panchina dell’Italia chi vedrebbe bene? «Non credo un giovane. Io penso che uno come Ventura, con una storia di 40 anni di calcio sulle spalle, sia la persona giusta per quel ruolo. Non so però se la Federazione si sta orientando in questa direzione, è chiaro…».
Certo, non si prevedono tempi semplici per il selezionatore azzurro? «Non lo sono stati neppure per me. Ora solo il 34 per cento dei giocatori della serie A è italiana, ma anche due anni fa queste erano più o meno le percentuali. Noi però siamo riusciti ad arrivare secondi a Euro2012: e credo che anche a giugno faremo la nostra bella figura».
Che voto dà al campionato?«Altissimo. La prima parte ha visto Inter, Napoli e Fiorentina lottare ad altissimo livello».
Il flop dell’anno?«Il Verona. E chi si aspettava che con Toni e Pazzini là davanti sarebbe retrocessi».
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro