Lo sguardo di De Laurentiis e Benitez va oltre la partita di Milano, quella che domenica metterà il presidente e l’allenatore di fronte a Mazzarri e all’Inter, due passioni che diventarono due tormenti.In casa Napoli si comincia a programmare il futuro:da qui all’apertura del mercato di gennaio vi saranno più riunioni per stabilire la strategia da adottare per completare la squadra, rafforzandola nei punti tuttora scoperti. Certo ci sarà – doverosamente – il tempo per discutere del rinnovo del contratto di
Benitez,che riflette sull’opportunità di restare a Napoli dopo il 30 giugno 2015, attirato com’è dall’Inghilterra per ragioni personali (la famiglia abita a Liverpool) e professionali (ha trascorso sette anni in Premier).De Laurentiis non vuole forzare il rapporto con un tecnico che stima molto,tuttavia la programmazione impone tempistiche e scelte. Il rigoroso rispetto del fairplay finanziario, dell’equilibrio tra entrate e uscite, non ha consentito a Benitez di disporre di una rosa più forte per affrontare il playoff di Champions League,malamente perso contro l’Athletic Bilbao,che al momento è ultimo nella Liga (4 punti con Cordoba e Deportivo), a conferma della sua relativa forza. Peraltro,quella notte al San Mamés,Rafa commise errori di impostazione e avvenne il tracollo pagata con un’eliminazione dolorosa,perché corrisposta a un mancato introito di 35 milioni.Ma questo è il passato.Bisogna guardare con fiducia al futuro e per farlo sono necessari alcuni interventi a gennaio,sulla base delle indicazioni che i dirigenti e lo staff di Benitez offriranno per raggiungerei più alti livelli in campionato e in Europa League.Dove intervenire?L’allenatore ha una soluzione per eventuali ulteriori defaillance di Rafael: è l’esperto Andujar,quindi non servirebbe un altro portiere. In difesa occorre un rinforzo di qualità perché l’avvio di Albiol,nel Napoli come nella nazionale spagnola,è stato deludente e non si possono considerare certe le soluzioni Britos ed Henrique. A centrocampo può essere utile un altro investimento, se Jorginho non ritrova lo smalto: Benitez,nel momento di difficoltà,ha puntato su due mediani muscolari, Gargano e Lopez, forza fisica e corsa per mantenere la compattezza tra i reparti. In attacco, è irrisolto- da oltre un anno, quando venne avviata col Porto la trattativa per il colombiano Martinez- l’argomento vice-Higuain.Zapata non ha raggiunto un buon grado di maturazione,Michu è eventuale alternativa ad Hamsik, che torna in grande spolvero dagli impegni con la Slovacchia:c’è da chiedersi se, per essere così brillante anche nel Napoli,il capitano abbia bisogno di maggiori spazi là davanti.
Fonte: Il Mattino
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