La nuova casa con piscina a pochi passi dal quartier generale di Castelvolturno con Hamsik come vicino. Il sogno di essere eletto,tra pochi giorni,lo sportivo svizzero dell’anno, l’inizio del Ramadan.Gokhlan Inler torna stasera nello stadio dove, il 17 aprile, mise a segno una rete incredibile,con un tiro potentissimo, un missile che atterrò nella porta dello sgomento De Sanctis. Un gol che fece innamorare i napoletani, soprattutto per quel suo gesto: le scuse al pubblico. Da stasera,però,ogni volta che segnerà, potrà far esplodere tutta las ua gioia e la sua felicità. «Sogno lo scudetto», ripete Inler ogni volta che può. Oggetto del desiderio,amato e odiato per i suoi tentennamenti estivi, il colosso macedone piantato nella trequarti, fa già sussultare i cuori dei tifosi azzurri. Musulmano,anni fa ammise in un’intervista di non rispettare il digiuno del Ramadan, il mese sacro della religione islamica, iniziato proprio due giorni fa: «Andando in campo il fine settimana e allenandomi praticamente ogni giorno non posso farlo. Ma a fine carriera lo osserverò». Una giustificazione legata a motivi prettamente professionali. «Digiunando c’è il rischio di perdere potenza o di andare incontro ad un periodo di calo di prestazione. Giocare una partita di calcio ti obbliga a una precisa preparazione fisica e non posso perdere forma, la mia posizione dipende esclusivamente da quello che faccio». Lo fanno in tanti, tra i professionisti del pallone. Inler,origini macedoni,stasera si presenterà al suo nuovo pubblico: Mazzarri gli ha dato l’incaricato di dare aria al centrocampo, rubare palla e sventagliarla ai quattro angoli del campo,così tutti respirano meglio. Anche se sono impressioni di luglio, e il campionato è ancora lontano, Inler appare davvero il più azzeccato dei colpi del mercato. Di tutto il mercato e non solo quello del Napoli. Il popolo napoletano si prepara a lustrarsi gli occhi per le sue giocate:già nelle prime apparizioni, lo svizzero ha mostrato che appena mette palla a terra e alza la testa, si materializzano verticalizzazioni sublimi. E poi è un giocherellone.Basta andare sul suo sito, ha appena lanciato un concorso: «C’è qualcuno che ha scattato una foto insiemeconmeecrede che tutti debbano vederla? Bene, inviatemela e la più bella vincerà una maglia del Napoli firmata da me». Come si può non volergli già bene.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
A.F.
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