Salterà la gara con il Bologna. E siccome si tratta dell’ultima del 2018, Marek Hamsik può già iniziare a cerchiare la data del 20 gennaio 2019 come quella del suo rientro in campo. In mezzo c’è la Coppa Italia (il 13 gennaio contro il Sassuolo), ma chissà che Ancelotti non decida di preservarlo ancora in vista del campionato che riprenderà la settimana successiva.
Questa la logica conseguenza dell’infortunio che ha costretto il capitano del Napoli a lasciare i compagni a metà primo tempo di mercoledì sera al Meazza contro l’Inter. Si era capito fin da subito che il problema fosse di natura muscolare (i gesti di Marek dal campo erano stati inequivocabili), ma per la certezza della diagnosi si è dovuto attendere gli esami di ieri mattina. «Distrazione muscolare di primo grado al bicipite femorale della coscia destra», questo il report ufficiale apparso nel pomeriggio di ieri sul sito del Napoli. Per questo motivo, infatti, lo slovacco non si è allenato con il resto del gruppo in vista della gara di domani contro il Bologna (si gioca alle 18 al San Paolo), ma ha fatto solo terapie. Non esattamente una notizia meravigliosa per Ancelotti che in vista del prossimo appuntamento di campionato dovrà fare a meno anche degli squalificati Insigne e Koulibaly.
Loro salteranno le prossime due gare del Napoli (Bologna e Lazio in casa alla ripesa dalle vacanze), mentre l’idea è quella di recuperare Hamsik almeno per la sfida con i biancocelesti. Ma senza correre. Da questo punto di vista Ancelotti ha fatto già capire con la gestione dei vari Meret, Ghoulam, Younes e Verdi, che dal suo punto di vista il recupero degli infortunati non deve essere rigorosamente lampo. Carletto è un allenatore che sa aspettare, che sa dare il tempo necessario ai suoi ragazzi per rimettersi al 100%, senza fretta. Perché il recupero deve essere sempre completo. Il tutto per evitare pericolose – e sopratutto fastidiose – ricadute. Tanto più se il problema è di natura muscolare come nel caso di Hamsik. Da questo punto di vista, allora, la sosta di gennaio diventa un vero e proprio toccasana per il capitano azzurro che potrà approfittare delle vacanze per riposare e lavorare con calma, senza l’ansia delle partite che incombono sulla sua testa.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro