De Laurentiis ha provato a fare il duro ma poi ha vacillato e detto sì. «Angeli e Demoni», il Pershing mozzafiato di Ezequiel Lavezzi, il superyacht acquistato questo inverno da Fabio Cannavaro, ha potuto prendere il largo da Mergellina destinazione la Sardegna e la Costa Smeralda dove ha trovato ad attenderlo il Pocho e la fidanzata Yanina. Walter Mazzarri ha vinto il primo round: con Pondrelli, il suo inseparabile preparatore, ha deciso che per recuperare l’argentino bisogna mandarlo in vacanza e non in ritiro in Trentino con i baby di Sormani junior, come voleva invece il presidente azzurro. E così ora Lavezzi è al largo di Porto Rotondo ma con la tabella di lavoro personalizzata che ha giurato di rispettare alla lettera: «È in condizioni fisiche smaglianti», peraltro assicurano Mazzarri e De Laurentiis che, almeno su questo punto, sono d’accordo. Relax in mare, perché Lavezzi adora il mare: e pensare che a corteggiarlo sono squadre che giocano in città dove il mare nons i vede neanche con il cannocchiale. Lavezzi e il suo recupero totale sono la chiave della nuova stagione azzurra: dunque, ha promesso il Pocho, almeno un allenamento al giorno è assicurato. Per il resto,un po’ di spiaggia e divertimento, insomma una vacanza con la fidanzata nella lussuosa Porto Cervo, ma lontano dalle feste. Mazzarri ha citato Roberto Mancini come inventore del pre-ritiro al mare: l’idea originale è di Julio Velasco, nel 1995,che l’aveva sperimentata con la nazionale di pallavolo. È un modo per vivere senza traumi il passaggio dalle ferie al lavoro classico. Poi da giovedì l’inizio della preparazione classica. Magari prima di aggregarsi alla squadra in Spagna, potrebbe raccogliere l’invito del patron e raggiungerlo a Ibiza
La Redazione
A.S.
Fonte. Il Mattino
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