Riparte da Cesena la stagione dei grandi esodi azzurri. Questa sera saranno in settemila i tifosi del Napoli sugli spalti del Manuzzi. Un boom visto che lo scorso anno furono poco più di un migliaio. E la fila davanti ai botteghini del San Paolo sembra non esaurirsi mai. Il campionato, dopo l’esordio di Cesena, prevede già un big match al San Paolo il 18 settembre contro il Milan. Duemila i biglietti staccati ieri, diciassettemila complessivi con gli anelli superiori delle curve praticamente esauriti. Nel mezzo il match di Champions. Poco più di 2700 i tagliandi del settore ospiti che i Citizen hanno messo a disposizione della società azzurra. L’ultimo centinaio in vendita nel pomeriggio di ieri. E dopo i problemi in occasione di Liverpool-Napoli, con tanti tifosi azzurri ai quali fu negato l’ingresso allo stadio, la società inglese ha stretto le maglie. «Considerato che molti tifosi in Italia hanno comprato il biglietto per il settore casalingo dello stadio – ha scritto il City ad un tifoso napoletano che vive a Manchester – dopo una consultazione con i servizi di sicurezza e polizia si è deciso di non permettere la vendita al di là della Manica a quanti non abbiano già acquistato in passato un tagliando di una partita dei Citizen».
Regole di vendita cambiate in corsa e tifoso beffato nonostante il biglietto sia stato acquistato online ed in Inghilterra ma con un nome ovviamente italiano. Sarà però rimborsato. Il Napoli in trasferta è ormai una realtà internazionale. Dopo il match di Barcellona si è costituito il coordinamento Napoli Club europei. Aderenti, tra gli altri il Napoli Club Parigi «Paris San Gennar», il Club Napoli Madrid, il Napoli Club Bruxelles, il Napoli Fans Club London, il Napoli Fans Club Barcelona. Hanno scritto una lettera aperta al presidente De Laurentiis denunciando «l’estrema difficoltà per acquistare biglietti per noi tifosi all’estero, la nostra sicurezza personale durante le trasferte, l’esigenza di aprire un canale di comunicazione con la società. In questi anni – aggiungono – siamo diventati punto di riferimento per i tanti napoletani che abitano in queste capitali, per quelli che vi si trasferiscono e per quelli di passaggio». Quindi, l’invito a De Laurentiis: «Caro presidente, guardi con attenzione ai tantissimi suoi tifosi presenti in Europa». Nessuno sconto o vantaggio, ma solo la voglia di parlare con De Laurentiis dei problemi dei tanti tifosi napoletani in giro per il mondo.
La Redazione
A.S.
Fonte: Il Mattino
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