Cinque voli charter, quattromila napoletani e uno striscione che ricorderà ad Aguero di essere solo il genero di Maradona e quindi di non tirarsela troppo. A Manchester arriveranno da ogni dove. Ci saranno i ragazzi del coordinamento dei club europei di Barcellona, Madrid, Parigi, Bruxelles, Londra. Ci saranno quanti hanno acquistato i 2706 biglietti messi in vendita al San Paolo e anche un altro migliaio di tifosi residenti in giro per il mondo che non vogliono mancare con la prima in Champions. I giornali locali sono poveri di informazioni sugli azzurri. «Qui funziona così, pensano solo alle loro squadre e non agli avversari», dice Roberto Cantoni, presidente del Manchester club Napoli. Settimana speciale per lui, passata a discutere ogni giorno dei progressi degli azzurri negli uffici del Centre for the History of Science, Technology and Medicine dell’Università di Manchester, dove lavora. Nessun locale interessato a trasmettere Cesena-Napoli, ma è bastata una richiesta gentile e sabato il pub di turno ha cambiato canale sintonizzandosi con l’Italia.
Cinque i voli charter pronti a decollare da Capodichino. Due si alzeranno alle 6 ed alle 9 del mattino di mercoledì, un terzo alle 13.30. Alle 14.15 sarà la volta dell’aereo organizzato dal Napoli per gli sponsor. Un quinto è stato allestito direttamente dai sostenitori della curva senza passare per le agenzie. Il Napoli partirà domani alle 10.20. Rientro previsto immediatamente dopo la partita. Rispetto alla trasferta con il Liverpool, previsti meno problemi. Un po’ per l’affluenza decisamente inferiore, un po’ per le misure prese dai Citizen. Vietata la vendita per gli altri settori a persone che non possano dimostrare di aver già assistito ad una partita del City. Ma un migliaio, in qualche modo, troveranno posto. A Manchester con ogni mezzo. Qualche esempio? Trentacinque persone arriveranno in treno da Parigi con tanto di attraversamento del tunnel della Manica. Un altro gruppo di quarantacinque tifosi partirà da Pisa per Londra. Poi in minivan fin nel nord ex-industriale dell’Inghilterra. Mentre c’è anche chi ne approfitterà per fare una sosta turistica ad Amsterdam. «Il protagonista delle trasferte del Napoli – racconta Sergio Vetromile di Sg Travel – è il minivan. Sono in tanti ad unirsi e noleggiare auto con le quali girare l’Europa. Noi già stiamo prenotando le trasferte per Monaco dove prevedo un vero e proprio boom mentre a Manchester abbiamo in serbo uno striscione speciale per Aguero». Nonostante i problemi per il ritiro dei biglietti acquistati online previsto solo al San Paolo, si uniranno al gruppo in partenza da Capodichino tifosi da Civitavecchia, dalla Sardegna, dalla Sicilia e dalle Marche. La notte? Nessun timore, la trascorreranno in aeroporto. E una volta in Inghilterra mattinata libera fino alle 16 quando è previsto il raduno alla stazione e la scorta allo stadio. Polizia avvertita di tutti gli spostamenti. Consigli per il viaggio? Soprattutto di ordine alimentare. A Manchester dopo la partita difficile trovare qualcosa da mangiare. «Come del resto nel match con il Villarreal – ricorda Vetromile – A Valencia i tifosi furono costretti a cenare in un
La Redazione
A.S.
Fonte: Il Mattino
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