DIMARO. Dezi e Hamsik, due lampi azzurri illuminano il secondo test trentino. Il ragazzino prodigio e il gioiello tenuto in cassaforte da DeLaurentiis risolvono l’amichevole con il Barletta,squadradiPrima Divisione che fa la sua buona figura conservando lo 0-0 per 45 minuti.Duereti simili, entrambe da calcio d’angolo battuto dalla destra. Il vantaggio alminuto 8 del secondo tempo. Angolo di Cigarini sul secondo palo, sponda di testa di Rinaudo, secondo assist di testa di Bogliacino e ancora di testa Dezi la mettedentro.Al 40’angolodi Santana, testa di Lucarelli e tocco di Hamsik a beffare Pane. Il Napoli due schierato da Mazzarri(maglia grigia e Grava capitano) vive di poche fiammate, normale di questi tempi.La squadra non riesce a tenersi sufficientemente corta,le fasce sono poco sfruttate, Mascara finisce piu volte in fuorigioco, Ruiz in difesa conferma i suoi momenti di amnesia regalando qualche palla pericolosa agli avversari. Il Barletta con la difesa alta contiene senza troppe sofferenze il Napoli e a metà frazione prende coraggio: la squadra di Cari gestisce bene il possesso palla ed impegna anche Rosati (35′) con il colpo di testa di Hanine su cross di Angeletti. Il Napoli? Tre tentativi pericolosi nella prima frazione senza mai impegnare però ilvecchio Sicignano, portiere napoletano con trascorsi in A nel Palermo. Al 10′ Mascara controlla e tira alto sulla traversa; al 16′ bella girata di sinistro di Dezi che si perde di poco fuori; al 27′ Mascara trova Bogliacino sul secondo palo ma l’uruguaiano arriva scoordinato e calcia fuori. Nella ripresa sblocca il risultato Dezi, 19 anni, un ragazzino di Giulianova, scelto dal settore giovanile azzurro per svolgere il ritirocon la prima squadra: Mazzarri scommette su di lui e anche Bigon vorrebbe tenerlo nel gruppo tutta la stagione.Buona rapidita’, movimenti giusti,va plasmato e migliorato fisicamente,il tecnico sa dipoterci lavorare. Dal 12′ in poi cominciano i cambi, entrano i big uno dopo l’altro e si vedono i miglioramenti con le azioni tipiche alla Mazzarri, i cambi di gioco(efficace Santana in più di un’occasione) e la progressione di Dossena. E si sente Inler a centrocampo, bravo a recuperare pallonie a lanciare in maniera pulita per i compagni. Altri veri e propri pericoli per il Barletta però non ne arrivano anche perche’ Hamsik quando ha la possibilita di affondare cercando laconclusione personale preferisce appoggiarsi a un compagno: nella prima occasione è Lucarelli a farsi rimpallare il tiro, nella seconda Cigarini. Momento di apprensione per lo slovacco nella sua accelerazione piu convinta: entra duro su di lui un difensore (Crescente) e Marek resta a terra (anche Mazzarri osserva immobile la scena dalla panchina), poi però si rialza subito e riprende regolarmente la gara. La nota positiva rispetto al 6-0 contro il TrentinoTeame rappresentata dalla crescita di Santana. Inler è una garanzia: nel Napoli sembra che ci sia già da una vita.Si attendono segnali dagli altri nuovi: verranno. Oggi di nuovo in campo, a Rovereto contro il Grosseto (16.30):stavolta partiranno dall’inizio i titolari.
La Redazione
A.S.
Fonte: Il Mattino
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