Galliani-De Laurentiis, le prime schermaglie: Napoli-Milan è già cominciata.
«La Champions al Milan e lo scudetto al Napoli? Firmo tutta la vita….»,
propone Galliani.
«Grazie, ma se proprio dovessi scegliere anche a me piacerebbe la Champions»,
risponde De Laurentiis.
«Il Napoli è tornato finalmente ai suoi livelli, ricordo le grandi sfide negli anni ottanta, partite fantastiche, con Maradona, Careca, Giordano, Gullit, Van Basten Baresi: sfide memorabili. Lo scudetto? Sarà un campionato molto equilibrato, più di una squadra può vincere il titolo, tra queste c’è il Napoli ma ovviamente anche il Milan»,
dice Galliani.
«Lo scudetto? Punto ad arrivare nelle prime cinque, poi mi aspetto di leggere il finale a sorpresa»,
risponde De Laurentiis. Il discorso diventa più specifico sulla sfida di domani sera.
«Le assenze? Mancheranno tanti giocatori, inutile fare la conta degli infortunati, rispettiamo il Napoli ma non abbiamo paura di giocare al San Paolo. Avremo molte defezioni ma giocheremo sempre in undici, non ci piangiamo addosso ed affronteremo una grande sfida»,
annuncia Galliani.
«Le assenze del Milan? Mancheranno tutti o ci sarà qualche carta segreta? Il Milan è una grandissima squadra con tanti giocatori importanti. Da tifoso voglio solo vincere, da produttore cinematografico mi godo la partita»,
dice De Laurentiis.
«È Napoli-Milan, non De Laurentiis-Berlusconi o Mazzarri-Allegri. Nel calcio tutto passa, dai dirigenti ai giocatori, restano solo due grandi club che si affrontano. Quanto è difficile concentrarsi sul campionato? Lo scorso anno il Napoli ha giocato in Europa League, dunque ormai è abituato, noi lo facciamo da 25 anni, tutti i grandi club devono avere questo tipo di cultura, bisogna essere attrezzati»,
dice Galliani.
«La Champions? É importante potersi confrontare in un girone così duro per poter verificare il nostro valore. Al sorteggio mi arrabbiai? Certo, perché capitò Napoli-Milan dopo la trasferta di Manchester. Avevo auspicato un calendario con impegni non difficili in prossimità delle sfide europee per le italiane impegnate nelle coppe. Il salto in motorino? Lo feci per sfuggire ai giornalisti, quel ragazzo non sapeva neanche che fossi il presidente del Napoli».
De Laurentiis, ospite a Sky Sport 24, ha parlato di Mazzarri
«Il mio rapporto con Mazzari è come quello che ho con i registi: è un toscano, mi piace, perché dice le cose in faccia, basta essere chiari. Lavoro con tanti attori toscani. Nel calcio come nel cinema se qualcosa non funziona si interviene, il mercato del Napoli è sempre aperto. Se ci sono sbagli si corregge e si ripara».
Poi l’attacco al sistema calcio.
«Con Diego Della Valle siamo d’accordo. Ci vuole azzeramento e ricostruzione in tutto il mondo del calcio. Siamo imprenditori e industriali o siamo vecchi presidenti legati a club piuttosto che alle S.p.a.?. Ancora paghiamo per Calciopoli. Farei un torneo a 16 togliendo le retrocessioni. Poi farei un campionato europeo a 40 squadre, 8 per 5 paesi. Eliminerei Europa League che non porta soldi, ed eliminerei Champions League che porta 5 miliardi. Con il campionato europeo fattureremmo il doppio della Champions».
Infine il pronostico su Inter-Roma:
«Vinca il migliore e auguro a Gasperini di fare una buona partita. Avevo pensato a lui perché gioca con la difesa a 3, se non avessi ancora puntato su Mazzari lo avrei giudicato dopo due anni e non solo dopo due partite».
La Redazione
A.S.
Fonte: Il Mattino
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