La traversa colpita da Negro, bomber della passata stagione, nei minuti di recupero finale, dimostra come a volte alcune partite siano predestinate. La Nocerina perde già alla quarta giornata di campionato, l’imbattibilità interna e dopo due gare non ha ancora vinto davanti al proprio pubblico. L’impresa di Livorno compiuta otto giorni prima è stata vanificata dalla sconfitta subita al San Francesco contro l’Ascoli. Non è stata la migliore Nocerina, questo è vero, ma nemmeno meritava la sconfitta. La formazione di Castori è stata brava a sfruttare la prima occasione che gli fosse capitata a tiro e a conservare in cassaforte il golletto di vantaggio presidiando ogni zona del campo, pronta a sfruttare la velocità del senegalese Papa Waigo.
I rossoneri hanno dovuto lottare contro fattori negativi. Nei primi 20′ di gioco fuori per infortunio i due centrali difensivi. L’ammonizione subìta dopo poco più di 60 secondi di gioco da Marsili, lo ha vistosamente condizionato per l’intera partita. Poi ci sono state alcune decisioni arbitrali che hanno penalizzato soprattutto la Nocerina (vedi il gol di Negro, regolare, annullato). In più la traversa colpita nel finale.
Tecnico e patron della Nocerina a fine partita hanno contestato l’arbitraggio di Merchiori. «Anche le immagini – ha detto il patron Citarella – hanno confermato che Negro era in posizione regolare». Sicuramente insufficiente la prestazione del fischietto ferrarese. Ma addebitare solo a lui le responsabilità della sconfitta, significa non ammettere anche i propri errori. La Nocerina vista ieri non aveva lo smalto di otto giorni prima. Causa forse anche il caldo (condizione però che vale anche per l’avversario) la Nocerina è apparsa stanca con alcuni dei giocatori più importanti completamente “spenti”. In più comincia a preoccupare la lista degli infortunati in casa rossonera: a Bruno si sono aggiunti De Franco, già infortunatosi nella partita d’esordio a Modena contro il Sassuolo, e Pomante. Dei tre centrali difensivi, è “sopravvissuto” il solo Di Maio, il quale alla fine risulterà il migliore tra i rossoneri.
Il gol della vittoria dei bianconeri di Castori è arrivato al 18′: Vitiello recupera palla, l’appoggio a Gazzola è immediato come l’assist per Papa Waigo con il senegalese che piazza il pallone sul primo palo. C’era tutto il tempo per recuperare e, invece, la Nocerina, almeno fino all’intervallo, si è addormentata.
Nella ripresa Auteri ha variato spesso il modulo schierando sempre quattro difensori. Guarna ha compiuto due prodezze prima su Castaldo e poi su Di Maio. Ma anche l’Ascoli è andata vicino al raddoppio con Soncin e Papa Waigo.
La Redazione
A.S.
Fonte: Il Mattino
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