L’edizione odierna del quotidiano “Il Mattino” sottolinea il buon ingresso in campo avuto dall’attaccante polacco del Napoli Arek Milik nella ripresa del match pareggiato contro il Sassuolo:
“Il suo ingresso ha rivitalizzato il Napoli per l’assalto finale anche se non è stato sufficiente per la vittoria: Milik dà un primo segnale forte contro il Sassuolo, una risorsa da poter sfruttare in queste ultime otto giornate di campionato. Sarri lo ha fatto entrare dopo venti minuti dalla ripresa, avrebbe potuto farlo prima vista l’inconsistenza del reparto offensivo azzurro e soprattutto la prestazione da dimenticare di Mertens. L’attaccante polacco ha avuto subito un impatto positivo sulla partita confermando di poter essere l’arma in più in partite del genere quando saltano gli schemi e gli avversari si chiudono tutti dietro: Milik prima impegna Consigli e poi colpisce la traversa (il quindicesimo legno del Napoli in campionato). Un attaccante ritrovato che è uscito dall’incubo della seconda operazione al ginocchio per la rottura del legamento crociato […] La presenza di Milik si sente per fisicità e capacità di lottare gomito a gomito con i difensori avversari. Un attaccante d’area di rigore, un ariete, uno forte di testa e abilissimo a farsi spazio con il fisico negli spazi intasati: insomma uno di quello che serve proprio contro squadra chiuse a tripla mandata come il Sassuolo e nelle aree di rigore avversarie super affollate. A Reggio Emilia un’altra risposta di carattere: Milik è tornato.”
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