Le pagelle dei calciatori azzurri:
Reina 7.5
Almeno tre interventi prodigiosi nel primo tempo, e uno nella ripresa. Il portiere spagnolo è uno di quelli che non ha paura, c’è sempre, soprattutto nelle serate decisive. Incolpevole sui tre gol dei tedeschi, con le sue parate tiene in vita e a galla gli azzurri fino all’ultimo secondo.
Maggio 5.5
Clamoroso l’errore nel primo tempo che lancia verso la porta Lewandowski. Si riscatta nella ripresa salvando un’altra situazione pericolosissima ancora sull’attaccante polacco. Per il resto prestazione sufficiente anche se priva di particolari sussulti.
Fernandez 5.5
Grave l’ingenuità commessa su Lewandowski. La trattenuta c’è e a livello europeo gli arbitri non transigono. Rigore un po’ generoso ma che può starci. L’argentino ha la colpa di cinturare l’attaccante polacco. Poi ha il merito di riprendersi e di non commettere più altri errori.
Albiol 6
Vita durissima per lo spagnolo, gli spazi si allargano con il Napoli costretto a giocare in salita già dopo 10 minuti. Prova a metterci il mestiere, viene anche ammonito per un’entrata dura. Ma con il passare dei minuti diventa sempre più dura tappare le falle e infatti nonostante la sua presenza si moltiplicano i pericoli per Reina.
Armero 5.5
Soprattutto nel primo tempo è più propositivo, spinge a sinistra e si fa anche applaudire per un sinistro pericoloso dal limite che costringe Weidenfeller a una respinta non facile. Cala nella ripresa e commette lui l’errore dal quale parte la ripartenza micidiale del 3-1 finalizzata da Aubumeyang.
Dzemaili 6.5
Lo svizzero è tra i più energici nel primo tempo, dà tutto quello che ha rubando palloni e ribaltando l’azione. C’è bisogno del suo passo in mezzo al campo e della sua capacità di ribaltare l’azione, Rafa lo preferisce a Inler e la mossa sortisce il suo effetto: il ritmo del centrocampo azzurro infatti è più alto rispetto al solito.
Behrami 6.5
C’è tanto da soffrire a Dortmund ma il clima di battaglia non lo spaventa. Sempre presente nei contrasti e bravo a lottare su tutti i palloni. Commette qualche errore ma nel complesso è uno di quelli che fa sentire maggiormente la presenza sul campo e non arretra di un centimetro dall’inizio alla fine.
Callejon 6
La conclusione alla mezz’ora del primo tempo meriterebbe maggiore fortuna, perfetto l’uno contro e il destro a incrociare che finisce sul palo. L’unico vero lampo offensivo anche se lo spagnolo riesce ad entrare in altre situazioni pericolose, Poi cala nella ripresa e viene sostituito da Benitez.
Pandev 5
Il macedone perde ancora una volta l’occasione per lasciare il segno in una partita importante. Lotta di più rispetto al solito però gli manca sempre la zampata decisiva, la determinazione nella giocata che possa fare la differenza, lotta di più rispetto al solito ma purtroppo i risultati comunque non sono positivi.
Mertens 5.5
L’attaccante belga è vivo, punta nell’uno contro uno gli avversari ma non riesce a fare la differenza, anzi il più delle volte viene fermato. Ci prova sempre ma cala anche lui alla distanza. E nella ripresa non riesce più a difendere come nel primo tempo, anche per questo i tedeschi riescono a dilagare con le ripartenze.
Higuain 4.5
Errore clamoroso davanti a Weidenfeller, il Napoli potrebbe pareggiare e invece dalla ripartenza tedesca arriva il raddoppio. Dovrebbe fare la differenza, invece è proprio lui a condannare gli azzurri. Ancora lontano dalla migliore condizione, non scatta nel breve e manca di rapidità quando potrebbe colpire la difesa tedesca.
Insigne 6.5
Fa ancora gol al Borussia, il secondo dopo la prodezza dell’andata al San Paolo, l’unica squadra contro la quale quest’anno ha segnato. Il suo impatto sulla partita è devastante, riceve palla con un taglio perfetto e segna la rete dell1-2 che dà nuova speranza agli azzurri. Poi impegna ancora.
Inler 5.5
Attraversa un periodo di chiara difficoltà atletica, il momento peggiore da inizio della stagione. Benitez lo inserisce al posto di Dzemaili ma con lui in campo si abbassa vistosamente la velocità di palla e non a caso con il passare dei minuti i tedeschi di Klopp diventano sempre più minacciosi nelle azioni a campo largo.
Benitez 5.5
Stavolta la partita la prepara bene anche se di base si affida ancora a Pandev, nonostante il macedone non sia ancora al massimo. L’approccio al match del Napoli è giusto e comunque gli azzurri non si arrendono mai ribattendo colpo su colpo. Non è una disfatta come a Londra con l’Arsenal, gli azzurri sono vivi fino all’ultimo. Però ora la qualificazione è diventata difficilissima e ovviamente sulle valutazioni di un allenatore pesano i risultati.
Fonte: Il Mattino
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