Una vigilia sicuramente turbolenta. Tra il caso Savio Nsereko e il rinvio delle richieste del procuratore Palazzi in merito alla vicenda del calcioscommesse collegata all’inchiesta denominata «Golden gol», l’arrivo del Brescia a Castellammare per la quarta giornata del campionato di serie B passa davvero in secondo piano. Braglia cerca di tenere alta la tensione sul match di campionato:
“Dobbiamo vincere, non ci sono alternative”
aveva detto il tecnico giovedì prima che scoppiasse la grana della punta ugandese .
“La squadra deve tornare a fare quello che sa, ovvero giocare a calcio a dispetto dell’avversario, imporre il proprio modo di stare in campo e, sfruttando il fattore casalingo, cercare di dare una sterzata a questo campionato”.
Di Savio nessuna notizia, dunque, il calciatore non sarà in campo, chissà se magari tornerà per assistere al match dalla tribuna. Quello che desta maggiori preoccupazioni, però, in casa stabiese, è il rinvio della vicenda giudiziaria perché, stando ad indiscrezioni, le deposizioni di Grieco e Biancolino, che Palazzi avrebbe chiesto essere assunte agli atti, aggraverebbero addirittura la posizione della Juve Stabia.
Ieri, dopo la seduta di rifinitura del pomeriggio, il tecnico ha diramato i convocati e per Fabbro, già fuori per la gara di Crotone, si tratta della seconda esclusione di fila. Magari non una bocciatura, ma di certo un segnale forte del tecnico. Due i dubbi sull’undici che Braglia chiamerà in campo dal primo minuto. Il ballottaggio Seculin-Colombi, per ammissione dello stesso allenatore, troverà responso solo nell’immediata vigilia, anche se il primo sembra leggermente avvantaggiato. In difesa con le conferme di Maury e Scognamiglio probabile l’esordio dall’inizio dell’ex Padova e Chievo, Cesar. Novità a centrocampo, con Baldanzeddu e Scozzarella che potrebbero soffiare una maglia a Dicuonzo e Mezavilla, confermati invece Biraghi e Cazzola. Infine in attacco torna al centro del tridente, per la prima al Menti, Danilevicius. Solo panchina per l’ex Foggia, Marco Sau, ancora a corto di fiato.
La Redazione
A.S.
Fonte: Il Mattino
