Se il Napoli frena in campionato, c’è un altro Napoli che viaggia a mille. È quello costituito dal plotone degli ex, quasi mai rimpianti sino ad ora, eppure finiti in prima pagina in questo abbrivio indecifrabile ma equilibrato di serie A. Un plotone, nonostante qualche addio al veleno, pronto a sostenere gli azzurri nel debutto casalingo in Champions. In copertina c’è un trio di ex: Pierpaolo Marino dietro la scrivania, Luca Cigarini in cabina di regia e German Denis al centro dell’area. Sono loro il segreto del successo dell’Atalanta, al primo posto in campionato se non avesse avuto la penalizzazione di 6 punti. Cigarini, esploso tre stagioni fa proprio con la maglia nerazzurra, ha segnato il gol decisivo domenica nella sfida con il Novara. È il play di un team che ha in Denis il principale finalizzatore: il Tanque, 15 reti in 72 gare con gli azzurri, ha segnato 3 gol e fornito un assist in questo scorcio di campionato, diventando vicecapocannoniere della A. Ha segnato quanto Cavani, almeno per ora. Denis è amico di Lavezzi, Cannavaro e Gargano e stasera tiferà per gli azzurri, al pari di Marino e Cigarini, del quale il Napoli detiene ancora il cartellino (è stato ceduto all’Atalanta in prestito con diritto di riscatto).
A Siena fa furore Emanuele Calaiò, pilastro del primo Napoli, quello capace del salto triplo dalla serie C all’Europa. L’attaccante siciliano ha segnato 44 gol in 128 partite del Napoli, diventando il quattordicesimo bomber della storia azzurra, a tre sigilli da Carnevale ed Amadei. Salutò il Napoli nell’estate del 2008, abbracciando la causa Siena. La sua doppietta d’autore domenica ha sancito la prima vittoria dei toscani in A, serie raggiunta, con Conte in panchina, grazie ai suoi 18 gol. E se in campo ci sono anche gli altri ex Mannini e Terzi, il diesse dei senesi è un certo Giorgio Perinetti, per anni dirigente del Napoli, prima con Moggi (già dal 1987) e poi nella gestione-Naldi.
Stasera Calaiò sarà davanti alla tv a tifare per il Napoli in compagnia della moglie napoletana Federica. Guardano dall’alto verso il basso, anche se di un solo punto, Domizzi e Floro Flores, ex azzurri ora all’Udinese, capolista del campionato (con la Juve di Quagliarella e Pazienza, utilizzati pochissimo) grazie anche alle prodezze del partenopeo Di Natale. A gonfie vele anche il rendimento di un altro ex azzurro, Victor Ruiz, titolare nel Valencia, a pari punti con il Real Madrid (10 punti in 4 gare) nella Liga. Prima di affrontare domenica il Granada di Yebda, Ruiz guarderà con attenzione la gara dei suoi ex compagni contro il Villarreal.
La Redazione
A.S.
Fonte: Il Mattino
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