Neanche un minuto per Rog e Diawara: panchina anche a Bergamo. Questione di adattamento agli schemi e di condizione fisica, questa la motivazione per cui Sarri non li ha ancora impiegati. Se ne riparla dopo la sosta. Rog, intanto, si aggrega alla nazionale croata, prende il posto dell’infortunato Modric, stella del Real Madrid, e ha molte possibilità di giocare titolare i prossimi impegni di qualificazione mondiale contro Kosovo e Finlandia. Diawara invece resterà a Castel Volturno e potrà mettere a punto la condizione, visto che è arrivato in ritardo rispetto agli altri e ha praticamente saltato tutta la preparazione estiva. Due investimenti per il futuro ma anche per il presente: Rog è stato acquistato dalla Dinamo Zagabria per 13 milioni e mezzo, Diawara è costato 15 milioni. Due alternative importanti per il centrocampo soprattutto quando i titolari sono giù di corda. Jorginho in questa fase è in evidente difficoltà ma Sarri quando lo ha tolto ha finora preferito spostare Hamsik da playmaker, a Bergamo invece si giocato la carta Gabbiadini cambiando modulo e passando al 4-2-4. Quindi, nonostante l’esigenza specifica non ha schierato comunque Diawara non ritenedolo ancora pronto da un punto di vista atletico e di assimilazione degli schemi. Un po’ più avanti è Rog, il centrocampista croato che invece può rappresentare l’alternativa a Hamsik: lo slovacco sempre impiegato titolare sia in campionato che in Champions League è apparso in evidente calo contro l’Atalanta. Ma finora da mezzala l’unica alternativa al capitano e Allan è stato Zielinski, schierato dal primo minuto a Bergamo. Due giovani molto promettenti che vanno ad arricchire il reparto: il croato è un punto fermo dell’under 21 e ha già quattro presenze nella nazionale maggiore: agli Europei ha giocato titolare contro la Spagna risultando tra i protagonisti della vittoria per 2-1 che di fatto lanciò la Croazia agli ottavi di finale. Ora avrà un’altra chance importate nella doppia partita di qualificazione mondiale, prima di rituffarsi nell’universo Napoli. Diawara nazionale guineano, 19 anni, è stato un grande protagonista l’anno scorso con il Bologna (42 presenze) disputando una delle migliori partite proprio contro il Napoli: molte squadre in estate hanno provato a prenderlo ma il club azzurro è riuscito a bruciare la concorrenza. Lo riferisce l’edizione odierna de Il Mattino.
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