Il Mattino – Centrocampo sperimentale da rivedere, anche Ancelotti è perplesso

Palloni in profondità che tagliano la linea mediana, difficoltà nell’interrompere il palleggio altrui e nel portare avanti trame di gioco da trasformare in fase offensiva: c’è qualcosa che non ha funzionato nel Napoli ieri sera, nonostante la manita all’Empoli. In una parola: il centrocampo non ha convinto. Lo stesso Ancelotti è stato ancora più sincero nel commentare la vittoria quando ha sottolineato le cose che non lo hanno soddisfatto. Cinque gol vanno bene, non va bene quello subìto e quelli che potevano arrivare se l’Empoli avesse dimostrato maggiore concretezza. Dal punto di vista strettamente tattico, è andata meglio nella seconda parte della ripresa, complice pure lo sfinimento dei toscani. Allan e Callejon hanno restituito equilibrio a un centrocampo che imbarcava acqua quando veniva affrontato a viso aperto, la chiave è stata la brillantezza fisica della formazione di Andreazzoli da una parte, dall’altra l’atteggiamento dei centrocampisti azzurri, troppo rilassati, al limite della superficialità. Rog e Diawara insieme non hanno superato il test, e non è la prima volta.