Barcellona – Paolo Cannavaro va a centro campo per ricevere la coppa per il secondo posto. Delusione sul terreno di gioco ma gli azzurri provano a sdrammatizzare e applaudono i campionissimi del Barcellona quando ricevono il trofeo Gamper. In questo momento la distanza è ancora abissale, tecnica, di esperienza e anche di condizione. Il Napoli a Barcellona ha pagato anche il gap di condizione. Lo conferma Cavani: «Stiamo finendo la preparazione, sappiamo che loro sono campioni e cercheremo di migliorare. Abbiamo sbagliato tantissimo. Non penso che vi saranno ripercussioni, peggio di così non può andare, dobbiamo continuare sulla nostra strada». Poi il Matador, il più pericoloso con i suoi due gol annullati, ammette di esserci rimasto male: «Sono amareggiato, è normale, non è bello perdere così anche se sappiamo quanto vale il Barcellona. Dobbiamo lavorare e migliorare».
L’analisi di Cannavaro, il capitano, è più improntata all’ottimismo, nonostante la severissima lezione subita. «Abbiamo giocato contro i migliori, un test importante per la Champions, il Barcellona è campione quando non ha la palla soprattutto, non ci ha mai fatto giocare». Cannavaro dà grandissimi meriti all’avversario. «C’è un abisso tra il Barcellona e il resto del mondo, l’unica squadra che l’ha battuta ultimamente è stata l’Inter. Nessuno riesce a confrontarsi con loro. Anche noi dovremo puntare per il futuro sui giovani».
Walter Mazzarri riesce a mantenere il sorriso. «Non è una vergogna – spiega il tecnico del Napoli – aver perso così contro questo Barcellona. È un risultato che ci deve servire di lezione perché anche sul 5-0 loro continuavano a pressare per conquistare palla e segnare ancora. Hanno sempre fame ed è merito del loro tecnico Guardiola che dà questa carica. Siamo stati in partita per mezz’ora, poi il 2-0 ci ha tagliato le gambe e questo non deve succedere. Abbiamo avvertito il peso del Camp Nou, i miei ragazzi non riuscivano a fare le cose che fanno abitualmente. È bene che sia accaduto in questa partita, che abbiamo giocato apposta per confrontarci con la squadra più forte al mondo in vista della Champions».
Mazzarri allontana le preoccupazioni («Loro sono molto più avanti, brillanti e sono stratosferici»), Guardiola gli dà coraggio: «Era solo un’amichevole, sono sicuro che in Champions sarà un’altra cosa – sostiene il tecnico del Barcellona – con marcature più attente. Il Napoli è una buona squadra, l’anno scorso ha fatto bene e ha un ottimo attacco».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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