Piovono milioni sugli impianti sportivi della Campania. Diciannove interventi per un valore di 6.762.647,70 euro. Tutte le province coinvolte con contributi che variano da 55.000 a 1.500.000. A Napoli nascerà il Centro Sportivo di Scampia, nell’area della Caserma Boscariello che il presidente del Coni Malagò visitò non appena insediato nel suo mandato. Vi sorgeranno ambulatori gratuiti, una bocciofila, una palestra coperta, una ludoteca secondo il motore del progetto, il maestro Gianni Maddaloni della Star Judo di Scampia. «Grazie a Dio e al presidente Malagò un percorso che arriva a compimento», dice Maddaloni. Anche la piscina coperta dell’Albricci riceverà dei contributi nel quadro del rilancio dell’area grazie all’accordo tra Esercito e Coni. E poi un impianto di basket a Secondigliano, il rifacimento del manto erboso del campo di via generale Pignatelli di proprietà del ministero della Difesa. Interventi ad Amalfi, a Casal Velino, pattinaggio ad Avellino, centri polivalenti a Benevento, atletica ad Eboli, calcio a Melito, rugby a Nocera inferiore, una palestra a Pozzuoli, scherma e calcetto a Salerno, calcio a San Gregorio Matese, un polivalente a Volla. Tanti interventi passati al setaccio tra gli oltre milleseicento che sono stati valutati in tutta Italia da una apposita commissione realizzati attraverso il fondo del governo «Sport e Periferie». La proposta pluriennale, istituita dalla legge 185 del 2015, prevede un investimento complessivo di 100 milioni nel triennio 2015-2017, con una serie di iniziative urgenti già approvate, tra cui lo Zen, Scampia, Barletta, Ostia, Reggio Calabria, Milano Cardellino, Corviale, 15 playground a Roma e, recentemente, Amatrice ed Accumoli. Ci sono tre criteri con cui si è agito nell’ambito di questo piano. Il completamento del censimento dell’impiantistica sportiva con 3 milioni, la ristrutturazione, rigenerazione e realizzazione impianti sportivi e la previsione di interventi nell’ottica di quella che era la candidatura di Roma 2024. Il Coni ha invitato sul proprio sito chiunque a segnalare entro il 15 febbraio 2016 le proprie proposte di intervento: ne sono arrivate 1.681, per circa 1 miliardo e 300 milioni di euro di richieste di contributo.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro