Con l’arringa dei legali dell’ex portiere di Cremonese e Benevento,Marco Paoloni, e la breve contro replica finale del procuratore capo Stefano Palazzi, si è chiusa la fase dibattimentale del processo sul calcioscommesse scaturito dall’indagine avviata dalla Procura di Cremona sull’inchiesta «Last Bet». La Commissione disciplinare, presieduta dall’avvocato Sergio Artico, che in mattinata ha ascoltato anche le difese dell’Atalanta e dei giocatori Cristiano Doni e Thomas Manfredini, si è chiusa in camera di consiglio e, all’inizio della prossima settimana, emetterà le sentenze di primo grado della giustizia sportiva. Paoloni, il portiere del Benevento, è uno dei principali accusati e rischia cinque anni di squalifica più la radiazione. Ma per il suo avvocato Rodella «è solo un millantatore e uno scommettitore incallito. La condotta di Marco è censurabile dal punto di vista disciplinare, la sua è stata una condotta grave.Ma non può essere visto come la figura centrale di questo processo. La sua vicenda, personale ed umana, è tristissima, è malato per il gioco, partecipa a un programma terapeutico per combattere la sua dipendenza dal giocod’azzardo».
La Redazione
P.S.
Fonte: Il Mattino
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