Arriva anche il terzo successo della Juve Stabia nella penultima amichevole della fase precampionato. Con l’ Umbertide (4-0), Braglia mischia un po’ le carte, presenta in campo in partenza una formazione abbastanza rivoluzionata, anche per verificare chi ha avuto meno spazio nelle prime amichevoli. Domenica si parte con la coppa Italia a Sassuolo(ore 17),e per quella data servirà già una Juve Stabia in buone condizioni. Passare il turno significherebbe affrontare una tra Verona o Vicenza sognando, chissà,il quarto turno(i gialloblù sono entrati alla seconda fase della competizione),contro il Parma. Mattatore della sfida con l’Umbertide sono stati Guido Davì e Simone Zaza, autori di altrettante doppiette per il poker stabiese. Non ha preso parta alla sfida, ma dovrebbe essere in campo quest’oggi Alessandro Fabbro, che a fine match ha tracciato il punto alla vigilia della conclusione del ritiro:«Anche stavolta i miei compagni hanno disputato un buon match – queste le sue parole – ma più in generale abbiamo svolto una buona preparazione. Indubbiamente siamo al lavoro da poco più di due settimane,e le gambe sono ancora pesanti, anche se pian piano stiamo crescendo come entità di squadra». Tra i confermati dello scorso anno, al terzo anno alla Juve Stabia, Fabbro è un po’ il portafortuna dei gialloblù.Dal suo arrivo due promozioni di fila, passando dalla Seconda Divisione alla serieB: «Beh,sono contentissimo di essere ancora qui. Sembrava che dovessi andar via, invece abbiamo trovato l’intesa, e sto cercando di lavorare al meglio per farmi trovare pronto. È una grande chance per me e per tutti gli altri compagni, giocheremo in una categoria importante, mi auguro di riuscire a ritagliarmi,comesempre, il mio spazio. Indubbiamente la Juve Stabia mi ha portato bene,consentendomi di arrivare ad una categoria a cui magari prima non pensavo neppure».
Ormai veterano del gruppo, con tanti giovani, soprattutto in difesa, Fabbro è anche pronto a vestire i panni della chioccia, un po’ come i vari Molinari, Maury e Scognamiglio: «Diciamo che mi sento chioccia fin da quando avevo diciannove anni, avendo giocato sempre con compagni molto giovani.Qui sono arrivati ragazzi interessanti, che vengono da club di serie A e B, e sono convinto che potranno dare una grossa mano. Sarà importante creare il gruppo che ci ha accompagnato negli ultimi due anni, ed ovviamente cercare di partite con il piede giusto». Domenica la prima ufficiale,col Sassuolo, con una Juve Stabia che, dunque, vuole subito puntare al passaggio del turno:«Abbiamovisto lo scorso anno quanto è stato importante e bello il percorso in questa competizione-dice ancora Fabbro ricordando il successo nella Coppadi LegaPro-Le vittorie fanno solo bene, e dunque proveremo fin dalla gara di Modena di regalarci il passaggio del turno. Il Parma?Non ci pensiamo per ora, però,chissà…». Non ha vissuto appieno la festa promozione, il difensore stabiese, costretto al ricovero ospedaliero subito dopo la finale di Roma per essere stato colpito al volto da una bottiglia lanciata dagli spalti: «Non c’è dubbio.Tra la coppa e la prima di campionato ad Empoli,la prima al Menti ci sarà solo il 30 agosto. Sappiamo che giù ci attendono con ansia, speriamo di rivivere tutti insieme le emozioni dei play off, con lo stadio pieno e tanto calore da parte degli stabiesi. La nostra vera arma in più». Intanto ieri raggiunto l’accordo con il main sponsor: tre anni di contratto con l’aziendadi abbigliamento Bona.
La Redazione
A.S.
Fonte: Il Mattino
