Occhi puntati su Guerrero, l’attaccante peruviano che vuole lasciare l’Amburgo. Costo del cartellino 11 milioni, il Napoli è interessato all’attaccante, 27anni, reduce dall’esperienza in coppa America con il Perù. Tutto ruota intorno alla necessità o meno del Napoli di puntare su un altro vice Cavani, oltre a Lucarelli. Su questo tema presidente e allenatore sono stati espliciti in più di un’occasione, l’intenzione è di partire numericamente con questa rosa per poi intervenire più avanti in caso di necessità. Vicenda Lavezzi, si è mosso anche il Borussia Dortmund, il club tedesco punterebbe sul Pocho, corteggiato in estate anche da Manchester City e dal Malaga. E sarebbe alta l’attenzione anche del Tottenham ed Atletico Madrid. De Laurentiis ha ribadito che non intende concedere sconti: se una società è interessata a Lavezzi dovrà versare per intero i 32 milioni, pari all’importo della clausola rescissoria. Ceduto Mannini al Siena, restano da piazzare altri tre elementi in esubero: Rinaudo, Bogliacino e Cigarini. Il difensore palermitano era già nella lista dei partenti (Mazzarri nel ruolo di vice Cannavaro intende puntare su Aronica), poi i fischi riservati dalla curva B del San Paolo nella sfida contro il Penarol al difensore(in quantonell’anno vissuto alla Juventus riservò apprezzamenti ai bianconeri) hanno reso la cessione inevitabile. Il difensore interessa al Siena che potrebbe quindi assicurarsi un altro azzurro dopo Mannini che nel corso della presentazione ha sottolineato che «per lui i 500 euro versati dal Napoli per il riscatto rappresentano uno stimolo per far bene e Siena è l’ambiente ideale ». In pole position c’è sempre il Lecce. Altro elemento in sovrannumero è Bogliacino, l’uruguaiano finito sotto la lente di ingrandimento di Lecce, Chievo e Bologna. Ora è spuntata anche la Sampdoria di Atzori che punta all’immediata risalita in serie A. Dopo la stagione piuttosto complicata al Chievo, in estate ha fatto ritorno a Napoli ma non rientra nei piani della società azzurra. Altro elemento in lista di sbarco è Cigarini, si tratta questa dell’operazione più complicata per l’ingaggio del centrocampista l’anno scorso al Siviglia e perché il Napoli non vuole rimetterci troppo avendolo acquistato per 12 milioni. Il procuratore ha chiesto chiarimenti alla società ribadendo a più riprese la disponibilità del centrocampista a restare in azzurro per giocarsi le sue carte. E l’ex regista di Parma e Atalanta nelle due settimane di lavoro a Dimaro ci ha messo tanto impegno riuscendo tra l’altro anche a segnare nella prima partitina, quella contro il Trentino Team.
La Redazione
A.S.
Fonte: Il Mattino
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