Da quando Ancelotti è sbarcato sul pianeta Napoli ci ha impiegato un attimo a capire che i polmoni di Allan erano le testate d’angolo sulle quali costruire il centrocampo della sua era. Il brasiliano, che già con Sarri aveva avuto una crescita esponenziale, ha fatto intravedere margini importanti sui quali lavorare. E infatti nella gara contro la Lazio è stato l’unico dei tre nel mezzo ad essere lasciato in campo per tutti i 90′. Molto più di un semplice segnale. E la cosa più clamorosa è stata che la prestazione di Allan sia andata in crescendo con il passare della gara, a dimostrazione del fatto che la sua tenuta atletica è diverse spanne più in là rispetto a quella dei suoi compagni.
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