Sulle tribune dell’ippodromo di Agnano ieri c’erano circa duecento appassionati, molto più di quanti se ne potessero prevedere per un lunedì di corse pomeridiane, posto alla fine delle ferie estive. Tanti giunti forse apposta per tifare Pocho El Pride, il primo a debuttare tra i sei trottatori ai quali è stato imposto il nome Pocho, in omaggio al campione del Napoli Lavezzi. E il puledro, allevato dai fratelli Antonio e Salvio Cervone, non ha deluso le attese conquistando un onorevole terzo posto tra i tredici partecipanti alla terza corsa. Pocho El Pride ha stazionato a centro gruppo cercando di evitare ostacoli, ovvero le rotture dei coetanei più nervosi, inscenando un bel finale grazie al quale si è piazzato alle spalle di Pendolino Jet e Pintado Jet. Un terzo posto molto promettente che però va un po’ stretto al giovanissimo driver Antonio Esposito.
“Sull’ultima curva”
spiega Esposito
“Pocho stava cambiando passo, ma ho dovuto fermarlo per evitare i cavalli in rottura. Quando sono ripartito era troppo tardi. Senza intralci Pocho batte tutti”.
Esposito assicura che la vittoria di Pocho è solo rimandata.
«I tifosi del Napoli, compresi io e il proprietario, ci toglieremo presto qualche soddisfazione. Tutti e due, Pocho calciatore e Pocho trottatore, ci faranno divertire».
Pocho El Pride era naturalmente tra i cavalli più giocati. La quota vincente sarebbe stata di 4,53. Piazzato ha pagato 2, ovvero chi ha scommesso dieci euro ne ha incassati venti.
La Redazione
A.S.
Fonte: Il Mattino
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