Aveva promesso un gol per la gente di Napoli. È andato ben oltre le più rosee aspettative: ha segnato una doppietta, e che doppietta. E dire che poteva addirittura segnare ancora. Edinson Cavani stella tra le stelle, assoluto protagonista del successo sul Manchester City. Vince a distanza il duello con Mario Balotelli e con tutti gli altri campionissimi di Mancini. Una serata magica.
«Abbiamo sempre saputo, fin dal primo giorno, che ce la potevamo fare: noi ci prepariamo sempre per dare il massimo e oggi abbiamo dato il massimo. Dobbiamo goderci questo momento perché è bellissimo, sia per noi che per i nostri tifosi. Lotteremo sempre sino alla fine, ogni nostra partita può trasformarsi in un’impresa».
Cavani è felice. Era sereno alla vigilia del match, lo è ancora di più dopo la partita. «Dedico la doppietta ai tifosi del Napoli, a Dio che mi aiuta sempre, alla mia famiglia. Villarreal? Ora pensiamo all’Atalanta». Questa a filosofia di Edinson, non si abbatte nei momenti di difficoltà, non si esalta quando tutto gira a meraviglia.
Il Matador è sempre uguale, uno straordinario campione non solo per i gol che realizza ma anche per l’atteggiamento fuori dal campo. Due gol belli e importanti, fondamentali, potrebbero regalare il passaggio agli ottavi di Champions al Napoli. Il primo gol di testa, sul primo palo, sfruttando al meglio uno schema e sorprendendo ben tre difensori inglesi. Un gol simile a quello che segnò l’anno scorso in Europa League allo Steaua, sempre al San Paolo, sempre in una partita da dentro o fuori. Anche lì il Napoli vinse e passò il turno nella fase a gironi. La seconda rete ancora da perfetto opportunista, freddissimo sull’assist di Dossena, un piatto destro a battere per la seconda volta il portiere inglese. Poi la standing ovation all’uscita dal campo. Quando nei minuti finali ha ceduto il posto a Pandev tutto il San Paolo era per lui, un applauso infinito. Il Matador si è riacceso nella serata più importante, nella sfida contro i campionissimi inglesi, nel duello a distanza con Balotelli, a rete anche lui, e Dzeko. Tonico il Matador, presente e concentrato fin dalle prime giocate.
Il colpo di tacco per la conclusione di Lavezzi, poi un altro destro pericolosissimo.
«Sto bene, tranquilli, voglio regalare un gol ai compagni e ai tifosi, voglio segnare per la gente di Napoli»,
aveva dichiarato l’uruguaiano nella conferenza stampa di vigilia. Un gol agli inglesi lo aveva realizzato già all’andata, un gol diverso. In Inghilterra filò via in contropiede finalizzando al meglio una lunga cavalcata di Maggio. Stavolta ha segnato da opportunista e sfruttando al meglio uno schema da calcio d’angolo, una delle situazioni da palla inattiva alle quali il tecnico dedica molto spazio negli allenamenti alla vigilia del match. Terzo gol in Champions, secondo al Manchester, un altro su rigore al Villarreal, al San Paolo.
Il Matador in ritardo in campionato vuole tenere un ritmo alto in Europa. Gol al City che lo aveva seguito in estate, una delle stelle azzurre nel mirino del ricchissimo club inglese. Il City poteva essere la sua squadra, invece l’ha battuta. Tre gol in due partite. Il massimo. E non solo gol, anche la solita straordinaria prestazione in termini di generosità, Cavani ha dato una mano a tutti, facendo spesso anche il difensore. Un campione completo, un campione vero .
La Redazione
P.S.
Fonte: Il Mattino
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