“La partita più emozionante di queste cento? Ce ne sono tante ma la finale di Coppa Italia è qualcosa di speciale, anche perché arrivata contro la Juve. Il momento più brutto? Lasciamocelo dietro. Il gol più bello? Quello col Cesena. Il più emozionante? Col Lecce all’ultimo secondo, dopo tanta stanchezza non era facile racimolare le ultime forze e tirare con quella forza verso la porta. Sono nella Top Ten dei marcatori azzurri? Mi piacerebbe superare tutti, anche Diego Armando Maradona. Certo, lui è il numero 1 ma mi piacerebbe lasciare un bel segno, entrare nella Storia di questo club. Io do sempre il massimo, in questo modo avrò tanti bei momenti. Ci tengo ad essere non solo un calciatore del Napoli, ma un amico, un lavoratore ed un collega per tutti quelli che lavorano a questa causa, dai magazzinieri ai tifosi. So che la Città non dimentica, perciò voglio dare il massimo per lasciare il segno: sono cose da raccontare ai figli tra decenni”. Queste le parole di Edinson Cavani a Marte Sport Live.
La Redazione
S.D.
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