Edinson Cavani s’è svegliato ieri mattina a Miami Beach, nel suo hotel di Ocean Drive con vista su Cuba, vicina come mai alla costa della Florida, e ha mostrato al mondo il suo sorriso trionfale e i suoi muscoli olimpici. Muscoli degni di quelli degli atleti dei Giochi di Olimpia raffigurati sui vasi lavorati dell’Antica Grecia, di cui il Matador è pronto a diventare diretto discendente sportivo: Edi, infatti, è stato selezionato dal Maestro Tabarez, C.t. dell’Uruguay, come fuoriquota per l’Olimpiade di Londra e, da giovedì, sarà di nuovo in ritiro con la Celeste. E il Napoli? Niente: seduto sulla riva del fiume in attesa, modello vecchio saggio, come nella migliore delle tradizioni del proverbio (della Supercoppa) cinese.
SI COMINCIA– E allora, ecco il programma. Ecco spiegato il sorrisone più luminoso e olimpico del solito, esibito dal Matador nella notte delle stelle di Miami e del compleanno di Messi, grande anfitrione: la sua partecipazione all’Olimpiade era già certa, ma da ieri è anche certificata con tanto di racconto dettagliato del calendario degli impegni. Dunque, fino a mercoledì sarà vacanza in Florida: poi, a partire da giovedì, Cavani, Suarez e Rios – gli altri due fuoriquota scelti da Tabarez, con Muslera riserva a casa – si aggregheranno al resto del gruppo, già al lavoro al centro sportivo “Complejo Uruguay Celeste” di Canelones, nel sud del Paese. Per la cronaca, ci sono anche Ramirez (Bologna), Polenta (Genoa), Hernandez e Aguirregaray (Palermo, il secondo in prestito).
DUBBIO CINESE- L’Uruguay è inserito nel gruppo A insieme con Inghilterra, Senegal ed Emirati Arabi, la prima squadra che la Celeste sfiderà nella partita d’esordio – e inaugurale della manifestazione – in programma nella Manchester red, a Old Trafford, il 26 luglio. Poi, scalata fino ai quarti di finale, che sono un po’ il limite della timida speranza del Napoli di averlo a Pechino per la sfida di Supercoppa in programma l’11 agosto con la Juve: i quarti, infatti, sono in programma il 4 agosto, e nel caso in cui l’Uruguay ci arrivasse e li superasse, Mazzarri non avrebbe più possibilità di contare sul Matador. Già, perché le semifinali sono poi in calendario il 7 agosto, e le finali il 10 (3° e 4° posto, a Cardiff) e l’11 (a Wembley). Proprio l’11, la data cinese.
SOFFRE IN SILENZIO- Le intenzioni di Cavani, che sin dai giorni delle qualificazioni mondiali aveva espressamente dichiarato quanto sognasse la partecipazione all’Olimpiade, sono state però rispettate in pieno. Nessun mugugno, nessuna protesta: sofferenza interna, quello sì, ma nulla più. Il Napoli e il popolo azzurro lo aspettano comunque, con poca convinzione ma lo aspettano. Magari guferanno un pochino in silenzio per non offenderlo, però continuano a sperare nel miracolo di riavere Cavani in tempo per la Supercoppa. Si vedrà. Nel frattempo, il Matador festeggia a Miami insieme con la signora Maria Soledad detta Sole e il piccolo erede, Bautista, e insieme con la famiglia Suarez: ancora un po’ di relax, ancora un po’ di vacanze sulle immense spiagge della Florida e poi via a coronare uno dei sogni di una vita. L’Olimpiada, come dice lui.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.F.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro