Per Goran Pandev il compito di non far rimpiangere Higuain, infortunato e che oggi non sarà della partita. Il macedone si trova davanti quel Livorno, al quale ha sempre segnato moltissimo: finora sei gol in otto sfide tra campionato e Coppa Italia. E Goran non ha nessuna intenzione di interrompere la tradizione… Goran Pandev ha ricordi contrastanti legati al Livorno. Sei gol in otto partite, quelli positivi. Ma anche una brutta spallata/gomitata che rimediò nel dicembre del 2006, quando con la Lazio si presentò al Picchi, dove aveva già segnato l’anno prima e avrebbe segnato anche quello dopo. Al gol, Pandev mise – come suo solito – le mani dietro le orecchie in segno di esultanza. Cristiano Lucarelli, ex azzurro ma all’epoca fiero capitano amaranto, interpretò quel gesto come una mancanza di rispetto verso i suoi tifosi, rincorse Pandev dalla sua area e gli rifilò la spallata: Goran lasciò lo stadio con un tampone nel naso a fermare l’emorragia e tanta amarezza.
Fonte: Il Corriere dello Sport
La Redazione
M.V.
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