Non ha bisogno di bussare alla porta di Mazzarri, Goran Pandev. Esperienza, affidabilità, duttilità tattica sono le credenziali che potrebbero farlo preferire ad altri in quest’ultimo, determinante segmento di stagione. Contro il Torino, domani sera, è ancora dilemma: ci sarà lui alle spalle di Cavani? Lui e Hamsik angeli custodi del bomber Matador che avrà bisogno di suggerimenti e aiuti per battere anche la fatica di un allucinante e interminabile rientro dagli impegni con la Nazionale. Dunque, Mazzarri in bilico e Pandev pronto a rispondere. Perché lui è un senatore, un pretoriano, uno che dopo appena due stagioni in maglia azzurra si può già definire “della vecchia guardia”. Un mazzarriano di ferro, se si vuole. Non per nulla fu proprio l’allenatore azzurro a volerlo a Napoli. E sempre lui fu a suggerirne con forza il riscatto sette mesi fa.
E Pandev come ha risposto sino ad oggi alla “puntata” forte dell’allenatore sul suo nome? Beh, in verità il bilancio provvisorio racconta che il macedone è un po’ in debito con l’allenatore e con la squadra. Per carità, nessun dubbio sulla sua tecnica raffinata, sulla sua capacità di dare consistenza ed equilibri in quel pezzo di campo che va dal centrocampo alla linea dell’attacco, ma è stata la continuità che spesso l’ha tradito, capace com’è di passare da giocate e da partite da trascinatore a match vissuti nell’ombra, nell’anonimato. Ma se è vero che questo è il momento della chiamata a raccolta da parte dell’allenatore, vero leader della compagnia, c’è da aspettarsi anche da Goran Pandev uno scatto d’orgoglio, di vitalità.
«Mi sembra di essere stato sempre qui», ripete spesso Pandev da quando ha scoperto la passione della gente. Bene, adesso tocca a lui non far scappare via quella passione e quella speranza che si chiama Champions.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro