Vincenzo Montella e la Fiorentina hanno buona memoria e i ricordi con il Napoli non sono, calcisticamente, piacevoli. C’è voglia di rivincita da parte dei viola, che sanno benissimo che per tornare in corsa hanno bisogno di una vittoria. Inizia così il match più delicato, con una battuta del tecnico viola: «Le scelte di Benitez? Lo stimo molto ma oggi non parlo di lui (sorride) visto che… ci ha snobbati non presentandosi alla conferenza stampa di vigilia».
RIVINCITA. «Se c’è voglia di rivincita verso il Napoli dopo la scorsa stagione? Intanto complimenti a loro, sono arrivati in Champions, o meglio sarebbe dire in mezza Champions (considerando l’eliminazione ai preliminari ndr), meritandola sul campo. Quel che mi brucia tantissimo è la sconfitta subìta all’andata al Franchi, con quel rigore negato a Cuadrado, e nella finale di Coppa Italia. Spero che questa voglia di rivincita e di rivalsa, ovviamente tutto sempre dentro l’ambito calcistico, animi anche i miei giocatori».
La sfida col Napoli. «E’ importante come lo era quella di giovedì. La nostra classifica è deficitaria rispetto alle nostre ambizioni e a quello che potremmo fare. Certo gli azzurri arrivano a Firenze nel loro momento migliore, stanno bene, ci aspetta una sfida difficile ma stimolante. Noi dobbiamo fare il massimo per cercare di vincere».
FACCIA A FACCIA. Che tipo di gara sarà? «Si affrontano due squadre che giocheranno per vincere, entrambe metteranno sul campo il loro gioco e le loro qualità. Il Napoli talvolta può concedere campo nel corso della gara e ne dovremo approfittare. Quanto a noi, dovremo stare attenti alle loro ripartenze perché in questi casi loro sono devastanti».
L’attacco di Fiorentina e Napoli. «Il nostro è ancora indecifrabile considerando che fin qui non ho mai avuto la possibilità di allenarlo al completo. Quello del Napoli è formidabile, da Higuain a Mertens che mi piace tantissimo, da Callejon a Hamskik. E’ un attacco che può fare gol in più modi, con tanta qualità, ben assemblati. Probabilmente nel loro insieme sono i migliori, tecnicamente e numericamente».
LE SCELTE. Poi spiega la sua Fiorentina. «Marin? Mi è piaciuto molto per come entrato in partita ,ma rispetto al Paok il Napoli ha un altro livello fisico e tecnico. Credo che Marin dal punto di vista della tenuta fisico debba crescere ancora molto». Su Gomez: «Mario deve stare tranquillo, ha la fiducia di tutti. L’altra sera ha fatto una grande prova, gli è mancato solo l’aspetto realizzativo. Ma siamo tutti sicuri che tornerà presto il giocatore che abbiamo comprato e sognato. Se c’è un programma preciso per portarlo alla migliore condizione? E’ quello che sta portando avanti lui insieme al nostro staff e al nostro modo di allenarci. Si vede che ha volontà, determinazione e abnegazione anche in allenamento. Il fatto è che la mancanza di gol potrebbe fargli perdere convinzione, ma non deve arrendersi. Sia il gol che la qualità arriveranno, anche perché in carriera ha dimostrato di averli. Ovvio aspettarci di più da lui, ma intanto sappia che la strada imboccata è quella giusta e per questo mi auguro che per nessun motivo la smarrisca. Viene da un infortunio, in genere per la completa guarigione occorre attendere almeno tre partite giocate».
Fonte: Corriere dello Sport
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