Sul sintetico del Menti la Juve Stabia affronta il Livorno dell’attaccante brasiliano Paulinho. Gli stabiesi ritornano in capo dopo lo 0 a 0 di Brescia e dopo il mezzo passo falso casalingo contro in Crotone; il pari contro i calabresi ha segnato una piccola battuta d’arresto sul rollino di marcia delle vespe che, in casa soprattutto, vantavano un andamento da squadra di altissima classifica. Dunque il ritorno alla vittoria tra le mura amiche è l’obiettivo di Braglia ed i suoi, altro tema interessante del match odierno è il probabile impiego dei nuovi arrivi e di Fabio Caserta in modo particolare. L’ex centrocampista dell’Atalanta, arrivato in gialloblù nell’ambito dell’operazione che ha portato a Bergamo Riccardo Cazzola, debutta proprio oggi e questa sua prima al Menti la ricorderà per molto visto che, dopo appena dieci minuti, porta in vantaggio la Juve Stabia con un preciso tiro da fuori area sullo sviluppo di un’azione da corner. Partono a tutta manetta le vespe che sembrano controllare il gioco ma al minuto 19, dopo una rapida combinazione tra Dionisi e Paulinho, il Livorno trova il pareggio grazie alla rete del temuto attaccante brasiliano. Non passano nemmeno due minuti dall’inatteso goal del pareggio che i padroni di casa si trovano addirittura in svantaggio: Dionisi, dopo aver saltato il suo diretto marcatore, supera un incolpevole Seculin con un preciso tiro a giro. L’uno due della squadra toscana mette alle corde le vespe che accusano il contraccolpo psicologico; la Juve Stabia sembra incapace di reagire e, soprattutto, appare nervosa come dimostra la gomitata rifilata dal difensore gialloblù Maury ad un avversario che, senza dubbio, andava punita con il cartellino rosso. La squadra di Braglia fa una gran fatica ed al minuto 43 il Livorno vede addirittura annullarsi il terzo goal per una molto sospetta posizione di offside del solito Paulinho. Il primo tempo si conclude con i labronici meritatamente avanti.
La ripresa propone una Juve Stabia inevitabilmente più vivace ed un match molto più nervoso. Al 51esimo il Livorno colpisce un palo con Siligardi sfiorando, ancora una volta, la terza rete; pochi secondi dopo, però, gli ospiti restano in dieci per l’espulsione di Sini che atterra da tergo Sau mentre tentava di ribaltare il fronte d’azione. Con l’uomo in più le vespe si lanciano alla ricerca del pareggio sfiorato al minuto 56 con capitan Molinari che, di testa, spedisce al lato una punizione calciata da Scozzarella, da poco in campo al posto di Caserta. Gli ospiti, però, non si arrendono e, nonostante l’inferiorità numerica, riescono ancora ad impensierire la retroguardia gialloblù con contropiedi rapidi ed improvvisi. Al 63esimo grande occasione per i padroni di casa ma Danilevicius spara alto il cross basso di Baldanzeddu; dopo la conclusione fuori bersaglio l’attaccante lituano lascia il posto a Beretta, un altro neo acquisto. La Juve Stabia, però, non riesce a creare grandi pericoli e la più grande occasione per raggiungere il pari arriva solo al minuto 83 e capita sul piede di Marco Sau che, clamorosamente, mette fuori il pallone dopo la corta respinta dell’estremo difensore labronico. Il finale di match non vede grandi pericoli per gli ospiti che, meritatamente, si aggiudicano la vittoria.
Servizio a cura di Luigi De Magistris
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