La frenata Napoli dà ulteriore spinta alle dirette rivali. Vincono Juventus e Roma e vince anche la Fiorentina. Vetta più lontana e diretta inseguitrice più vicina. I conti non tornano nell’ultimo turno del 2013 e ora gli azzurri devono ripartire a mille nel nuovo anno per conservare la zona Champions e tenere ancora accesa la speranza scudetto. Tanti gol nei primi tempi, maggiori difficoltà ad andare a segno nella ripresa, uno degli aspetti negativi del Napoli di Rafa. Ventitre reti nei primi tempi, tredici nella ripresa, ben dieci in meno. Napoli che a metà partita sarebbe primo in classifica, davanti a Juventus e Roma. Le altre però cambiano marcia nella ripresa, cosa che agli azzurri non sempre è riuscita, esattamente come a Cagliari. Cosa che invece è riuscita a Juventus, Fiorentina e Roma, tutte e tre capaci anche ieri di cambiare marcia proprio nel secondo tempo. Il cambio di marcia, i cambi di ritmo, la capacità di mettere sotto gli avversari nei momenti decisivi delle partite: bisogna migliorare su questo aspetto. E non solo ovviamente. Con il pareggio di Cagliari adesso sono quattro i passi falsi del Napoli contro le «piccole», contro le squadre non di prima fascia. Al San Paolo i pareggi con Udinese e Sassuolo e la sconfitta contro il Parma. Ora la prima frenata esterna sul campo del Cagliari. Benitez lavorerà su questo e su altro alla ripresa della preparazione. L’equilibrio: migliorata la fase difensiva a Cagliari, un passo indietro in quella offensiva. Subire meno gol mantenendo però inalterata la forza offensiva: questo il piano del tecnico spagnolo alla vigilia della trasferta al Sant’Elia. Non è andata esattamente così, la fase di non possesso ha fatto registrare sensibili passi avanti ma il Napoli ha avuto difficoltà a cambiare marcia per scardinare la difesa rossoblù. Il lavoro del tecnico spagnolo per restituire un Napoli al top, quello capace di reggere il passo della Juve fino allo scontro diretto. Poi il rallentamento degli azzurri acuito dal cammino sempre da record di Juventus e Roma. Da migliorare la condizione generale e poi l’importanza dei rientri di Hamsik e Zuniga, due assenze pesanti per Benitez. Il calo degli azzurri in termini di punti e di rendimento è coinciso con il periodo di assenza dello slovacco e del colombiano. A gennaio rientreranno entrambi a disposizione dell’allenatore spagnolo: Hamsik dovrebbe farcela già contro la Sampdoria il 6 gennaio, per Zuniga probabilmente l’appuntamento slitterà al match di coppa Italia al San Paolo contro l’Atalanta.
Fonte: Il Mattino
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