L’uomo nero spaventa il Napoli. È il bomber del Chelsea dal 2004, ha vinto due volte il titolo di capocannoniere della Premier League (20 gol nella stagione 2006-2007 e 29 nella stagione 2009-2010), è stato il principe dei marcatori nell’ultima edizione della Coppa d’Africa (anche se questo trofeo non compare nella sua ricchissima bacheca). Didier Drogba, 34 anni compiuti due giorni fa, è l’asso a cui si aggrappa Roberto Di Matteo per tentare di eliminare gli azzurri e centrare la qualificazione ai quarti di Champions League: si potrebbe così, almeno parzialmente, salvare la stagione dei Blues, costretti pochi giorni fa a sacrificare Villas-Boas per carenza di risultati. «È l’annata più difficile da quando sono a Londra, ma vogliamo regalare una soddisfazione ai tifosi ed eliminare il Napoli dalla Champions», l’urlo di Didier dopo la rete che sabato scorso ha stesio lo Stoke City a Stamford Bridge.
Drogba è l’uomo dei gol, anche se in questa annata ne ha segnati pochi, sette in tutto. Ha giocato poco in Premier League a causa della Coppa d’Africa e di una condizione fisica non sempre brillante. Peraltro, a fine agosto aveva subito una commozione cerebrale nello scontro con il portiere del Norwich City, Ruddy. Ha superato anche questa grazie a quel fisico possente, 90 chili distribuiti su 190 centimetri. Il ragazzino di Abidijan ne ha fatto di strada. Per inseguire un sogno si era trasferito in Francia da un parente calciatore. Prima squadra il Lavallois, poi una scalata fino al Marsiglia e nel 2004 il grande salto nel Chelsea, passato da un anno sotto il controllo del magnate russo Abramovich, un presidente che non badava a spese, tant’è che tirò fuori 24 milioni di sterline per Didier. Certo, non è amato dai tifosi di Stamford Bridge quanto Magic Box Zola o quanto Mourinho, lo Special one che non vedrebbe l’ora di tornare a sedersi sulla panchina del Chelsea. Però Drogba ha lasciato un segno con i suoi gol. Ne ha fatti tanti in carriera, 266 tra campionato e nazionale e con quello di sabato è arrivato a quota 100 in Premier League. Secondo le stime dell’Iffhs, l’istituto di statistica del calcio, l’ivoriano è il bomber del Ventunesimo Secolo. Proverà domani a segnare i gol più importanti. C’è tanto in gioco per il Chelsea e per Didier. È in scadenza di contratto e con il management di Abramovich è difficile trovare l’intesa. I Blues, infatti, hanno proposto un accordo fino al 2013, però un anno non soddisfa il bomber della Costa d’Avorio. Il sogno è quello di restare in Europa, in un torneo altrettanto affascinante come la Liga o la serie A. Ma forte è il richiamo dei milioni di dollari del campionato americano, ovvero della squadra di Chicago. A tutto questo si potrà pensare da giovedì perché sta per arrivare la notte più importante: Drogba davanti alla sua gente non vuole fallire.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro