Si è svolta stamane a Palazzo San Giacomo la conferenza stampa di presentazione del gemellaggio tra Carpisa Napoli Yamamay e Paris Saint Germain. Hanno discusso di questo significativo evento il dg della compagine napoletana Italo Palmieri, l’Assessore allo Sport Pina Tommasielli e tutta la compagine francese. Ha moderato il dibattito il responsabile dell’ufficio stampa della Carpisa Yamamay Napoli Carlo Zazzera.
Ha introdotto la conferenza stampa il dg Palmieri:
“Siamo ritornati in questa sala appena quattro mesi dopo essere stati ricevuti dall’Assessore Tommasielli e dal sindaco di Napoli De Magistris quando vincemmo il campionato di A2. Uno dei nostri obiettivi era di far partire dal Sud un messaggio positivo attraverso il calcio femminile. Nel mese di luglio decidemmo di contattare il Psg per organizzare quest’evento che andava ben oltre il contesto tecnico. Crediamo di esserci riusciti in maniera splendida, in numeri di presenze il Collana ha ospitato circa mille spettatori, un dato davvero confortante e abbiamo dimostrato che a Napoli ci sappiamo organizzare al meglio, con la determinazione giusta. Questo scambio culturale e sportivo è pienamente riuscito e i meriti vanno all’Amministrazione comunale che ci è vicina da un anno nonché alle nostre atlete che attraverso tanti sacrifici stanno portando avanti il buon nome del calcio femminile. Ribadisco quello che dissi ieri all’Istituto Grenoble: non c’è solo la prima squadra ma un intero settore giovanile che a fine mese raggiungerà la cifra di oltre 200/300 ragazze. Ringrazio il Psg per essere stato qui con noi e per essere stato “docile” nella serata di ieri (ride n.d.r.), perché così abbiamo potuto assistere ad una bella partita. L’allenatore del Psg Farid Benstiti ha espresso la frase più significativa di tutti in questi giorni, confessando di non sapere se Parigi potrà ricambiare la grande ospitalità di Napoli e queste parole ci fanno onore, perché vuol dire che la nostra città ha centrato l’obiettivo di essere ancora unica nel suo genere”.
Ha fatto gli onori di casa l’Assessore allo Sport, ai Giovani, alle Pari opportunità ed alla Sanità del Comune di Napoli Giuseppina Tommasielli sul gemellaggio con il club francese senza dimenticare un commento sulla riapertura del “Collana”:
“Sono contenta di ospitare nella Sala Giunta, che è la più prestigiosa di Palazzo San Giacomo, il Psg. Vi porto i saluti del sindaco De Magistris. L’evento sportivo che ben si coniuga con l’accoglienza e il turismo, valorizza l’immagine della nostra città troppe volte avvilita dalle tante problematiche che la circondano. Poterlo fare con le ragazze che giocano nel nostro impianto al Vomero è stato davvero molto significativo. Lo stadio ha un valore storico importante, attualmente si chiama “Arturo Collana” in onore di un bravo giornalista sportivo napoletanoe a breve potrebbe chiamarsi “Stadio della Liberazione” perché da quell’impianto nacquero le Quattro giornate di Napoli, momento storico per la nostra città. La liberazione riguarda anche l’abbandono di diversi anni della struttura vomerese e anche dal degrado, oggi è rifiorito grazie alle calciatrici del Napoli Carpisa Yamamay. Mi auguro che questo gemellaggio possa essere l’inizio di una collaborazione più profonda tra i due club. Del resto anche nel calcio maschile ci siamo scambiati qualcosa, come il nostro campione argentino Lavezzi. Io che mi occupo delle pari opportunità do più risalto alle gesta delle ragazze perché da quando ho saputo che anche in Francia si vietava alle donne di giocare nell’era del fascismo, l’evento di ieri sera è stato un segnale forte e tangibile che si può fare sport a grandi livelli. Auguro a voi del Psg di portare nel cuore la nostra amata città e questa Regione che ha degli spaccati stupendi, non solo paesaggi ma anche di uomini e donne di grande valore”.
Conclude la conferenza il dirigente del Paris Saint Germain Sophie Perrichot:
“Ringraziamo il Napoli Carpisa Yamamamy per la gentile ospitalità, sono stati davvero cortesi nei nostri confronti e speriamo di ricambiare quando verranno un giorno a Parigi. Il calcio femminile ha bisogno di serate come quelle di ieri sera per avere un rilancio definitivo per l’intero movimento. Il gemellaggio può essere un inizio, l’importante è che ci siano segnali anche dall’esterno per poter proseguire su questa strada”.
Dai nostri inviati a Palazzo San Giacomo Alessandro Sacco e Maria Villani
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