Ieri si sono presentati nel ritiro di Dimaro, come previsto, Vargas, Ghoulam, Gargano, Inler, Berhami e Dzemaili. Per alcuni di loro, a breve, sarà già tempo di rifare le valigie. Intanto, sempre nella giornata di ieri, c’è stato un controllo anti-doping che ha coinvolto Donadel, Albiol, Pandev, Rafael, Britos e Maggio. Benitez ha voluto concedere nel pomeriggio mezza giornata di riposo ai suoi giocatori in ritiro ormai da una settimana mentre i sei nuovi arrivati si sono ritrovati presso il centro sportivo di Dimaro per effettuare alcuni test.
VARGAS. Benitez dovrà valutare l’attaccante cileno. Il presidente De Laurentiis ha ancora ricordato (martedì scorso) come Vargas non sia stato minimamente considerato da Walter Mazzarri quando arrivò a Napoli all’inizio del gennaio 2012. Il numero uno azzurro ha spiegato, rispondendo alla domanda di un tifoso, che «dopo aver rinunciato a Verratti per colpa di Mazzarri, con Vargas fu diverso, feci di testa mia: tirai fuori 12 milioni e arrivò il calciatore. Ma poi, se tu non parli le lingue è difficile spiegare i movimenti da effettuare al calciatore. Vargas è un po’ introverso, ha bisogno di un motivatore. Se tu non parli le lingue, se il ragazzo resta a Castel Volturno e non interagisce, come può rendere? Adesso tornerà. Se Rafa lo vorrà ce lo terremo, altrimenti lo venderemo» .
GARGANO. Dopo non essere stato riscattato dall’Inter e con il Parma che non ha voluto più rinnovare il prestito, Gargano si ritrova ancora nell’organico del Napoli. Ma il suo nome non figura fra quelli prediletti da Benitez che intende rimetterlo subito sul mercato.
Fonte: Corriere dello Sport
