Sull’edizione odierna de il Mattino ritroviamo un’intervista all’ex portiere di Juventus, Napoli e della Nazionale, Dino Zoff. Ecco le sue parole:
Il Napoli è rimasto spettatore. Però domani va nella tana degli juventini. «Non la vedo facile per i giovanotti di Benitez».
Non si può sperare in una Juventus appagata dopo l’accoppiata tricolore? «La forza dei bianconeri è la mentalità, vincere sempre senza lasciare niente agli avversari. Lo hanno dimostrato anche la settimana scorsa trionfando in casa dell’Inter. E poi c’è la festa nel proprio stadio, figuratevi se stendono il tappeto rosso al Napoli per farlo accomodare».
Chissà se avranno già in mente la finale della vita contro il Barcellona. «Ci sono ancora troppi giorni davanti. Tifosi napoletani, non illudetevi: la Juventus farà di tutto per prendere questi altri tre punti».
Però magari Allegri lascerà qualche “big” a riposo. «Chi andrà in campo vorrà vincere. La loro filosofia non riposa mai».
Una tra Napoli e le due romane resterà fuori dalla Champions. «In teoria vedo Roma e Lazio leggermente avvantaggiate, sono gli azzurri quelli che rischiano maggiormente. Ancora un giorno di pazienza e sapremo».
Nel senso che sarà decisiva la sfida di Torino? «Credo di sì, per come è strutturata la classifica. Il Napoli deve fare assolutamente risultato e forse anche un pareggio potrebbe non bastare».
Ma la squadra di Benitez ha la forza per sbancare lo Stadium di Torino? «Questo non lo so però non ha scelta: o vince o è fuori».
Troppi alti e bassi, gli azzurri hanno rischiato addirittura in casa contro il Cesena: è un’impresa alla loro portata? «Tosta ma non impossibile. Il Napoli è una formazione talmente strana che è difficile prevedere qualsiasi risultato».
Inaffidabile da questo punto di vista? «Ripeto: strana. Rende meglio il concetto».
De Laurentiis aveva chiesto il posticipo per evitare che si arrivasse al derby dando un vantaggio alle due romane. «Non sarebbe cambiato nulla a livello di motivazioni. Il derby è sempre il derby, soprattutto a Roma. Quest’anno poi vale la qualificazione diretta in Champions, chi vive in città sa bene che non ci sarà alcun tipo di accordo perché entrambe punteranno ai tre punti. Non ci sono quei rischi che il Napoli teme».
La sua griglia Champions? «Roma seconda e Lazio terza, o il contrario se il derby sarà biancoceleste. Ma se domani Benitez vince, cambia tutto».
Chi sta meglio tra le due romane? «La Lazio ha confermato il grande momento di forma. L’esplosione di Anderson e le felici intuizioni di Pioli le hanno garantito una marcia in più nel momento decisivo della stagione».
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