DNIPROPETROVSK – Nove gradi e cielo grigio, in Ucraina, dove l´Airbus dell´Alitalia con a bordo il Napoli è atterrato all´ora di pranzo: stavolta a fari spenti. Niente folla alla partenza da Capodichino. E la metà dei posti sull´aereo sono rimasti vuoti. Perfino i tifosi vip e gli immancabili sponsor hanno disertato la trasferta, nonostante la grande comodità del volo diretto, che in due ore e quaranta ha portato la squadra a destinazione. Molto più tribolato e lungo – con una tappa obbligatoria a Kiev – il viaggio dei 162 coraggiosi annunciati al seguito degli azzurri: ammesso che partano davvero tutti. Il biglietto per assistere alla partita costava poco (5 euro) e in molti potrebbero averlo acquistato solo come un souvenir, da collezionisti. C´è dunque la concreta possibilità che alla Dnipro Arena i giocatori di Mazzarri debbano cavarsela da soli, nonostante il valore della posta in palio.
Il Napoli si gioca contro il Dnipro una bella fetta delle sue chance di qualificazione e la società si è data da fare alla vigilia per aiutare i tifosi a raggiungere l´Ucraina: invano. Nessuno dei tour operator contattati dallo staff di De Laurentiis ha voluto organizzare la scomoda trasferta. E anche per questo i settori riservati agli ospiti (“South stand” e “West stand”) resteranno vuoti. Assente pure Aurelio De Laurentiis, da due settimane a Los Angeles per impegni cinematografici. Ma il presidente ha incoraggiato prima della partenza la squadra e ha invitato tutti a non snobbare l´Europa League, nonostante l´inevitabile turnover. Molti titolari saranno risparmiati in vista del campionato.
Domenica arriva il Chievo e sarà una serata speciale in campo e fuori: i giocatori dovranno infatti riscattare il ko con la Juve, mentre il pubblico si schiererà contro il razzismo. La manifestazione che vede l´adesione dell´Ordine dei Giornalisti della Campania e dei sindacati Assostampa Campania e l´Ussi Campania coinvolgerà la folla del San Paolo. Gli spettatori saranno invitati a indossare delle mascherine igieniche nei primi 5 minuti della partita, per dare un segnale di protesta.
Prima c´è il Dnipro, pero´. Mazzarri punterà ancora sulle seconde linee, confermando solo due titolari: Gamberini e Behrami. Il più atteso dai tifosi è però Lorenzo Insigne. Tocca a lui trascinare i compagni verso la qualificazione, con Cavani e Pandev in panchina. L´Ucraina è il primo bivio della stagione azzurra: da non fallire. Nel pomeriggio la rifinitura alla Dnipro Arena, ma la formazione è già fatta.
Fonte: repubblica.it
La Redazione
P.S.
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