Il mercato deludente ha convinto Rafa Benitez sulla necessità di recuperare almeno un centrocampista tra coloro inseriti nella lista dei partenti. Ed il prescelto è stato Valter Gargano, di ritorno dal prestito prima all’Inter e poi al Parma. Nessuna delle due società ha voluto riscattarlo e, così, il centrocampista uruguaiano è stato costretto a rientrare tra la diffidenza dell’ambiente, di quei tifosi che non hanno mai smesso di contestarlo per quella fede interista confessata nel giorno in cui andò via da Napoli. Parole che non sono state mai dimenticate e che in ogni occasione vengono fuori per giustificare le critiche che il San Paolo non gli risparmia. Lui non s’è abbattuto, ha puntato tutto sull’orgoglio e il carattere per convincere gli scettici. In parte c’è già riuscito: si assottiglia sempre di più, infatti, il gruppetto dei dissidenti, di chi continua a contestarlo.
La storia recente racconta che, dall’inizio del campionato, il suo rendimento è sempre al di sopra della media, tanto che per Benitez è diventato un inamovibile. L’allenatore spagnolo ha preferito tenere in panchina Inler per non rinunciare alla quantità che gli può garantire il nazionale uruguaiano. Resta una strana storia, la sua, perché a Napoli è stato considerato soltanto di passaggio nella scorsa estate, mentre adesso è titolare. Quanto è avvenuto evidenzia l’approssimazione che ha caratterizzato l’intera fase del mercato e le incertezze del club che non hanno consentito a Riccardo Bigon di chiudere trattative più importanti, che avrebbero dovuto garantire a Benitez quei giocatori in grado di fare la differenza. La stessa che in questo periodo sta garantendo Valter Gargano con carattere e determinazione.
Fonte: Gazzetta dello Sport
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