Questo il comunicato ufficiale con cui la società napoletana ha ufficializzato il suo quarto acquisto in pochissimi giorni:
“Il Cuore Napoli Basket è lieto di annunciare l’accordo raggiunto con Riccardo Malagoli per la stagione 2018/19. Il centro emiliano è il quarto innesto che va ad aggiungersi a Guarino, Di Viccaro e Milani.
Nato a Modena il 7 agosto 1988, Malagoli è un pivot di 211 cm di altezza e 106 kg di peso. Cresciuto cestisticamente nella Virtus Bologna, nella stagione 2006/2007 gioca sei partite in prima squadra, mentre l’anno seguente viene ceduto in prestito al Basket Livorno in Legadue dove rimane fino a metà stagione, chiudendo a Castelfiorentino in Serie B2. Nel 2010 vince il campionato di LegaDue con la Enel Brindisi e l’anno seguente ritorna in Emilia ad Ozzano dove resta una sola stagione. Gli anni successivi Riccardo gioca prima con Treviglio in DNA, poi con Villafranca in DNB. Seguono due anni in C con Benevento e Torino, prima di accasarsi per due stagioni a Cefalù in Serie B, chiudendo l’ultima delle due con 10.2 punti di media a partita e 6,7 rimbalzi. Nella stagione scorsa firma con San Severo sfiorando la promozione in A2, nonostante l’approdo alle Final Four.
Queste le prime parole di Riccardo Malagoli: “Dal momento che si è accostato il mio nome al Cuore Basket Napoli non abbiamo fatto altro che cercare di concretizzare il mio passaggio in azzurro. Napoli è una piazza a cui io e la mia famiglia siamo particolarmente legati. Ringrazio per questa occasione la dirigenza e il coach di cui nutro grande stima essendo stati tosti avversari in questi ultimi anni. L’obiettivo è quello di avere un ruolo importante in un girone di alto livello e con l’aiuto dei nostri tifosi e il loro calore sarà sicuramente più semplice. Ci vediamo presto in città”.
“Abbiamo fortemente voluto Riccardo in un ruolo molto delicato – ha ammesso coach Gianluca Lulli -. Riteniamo che sia il profilo adatto per la nostra squadra e per le nostre caratteristiche. Può dare il suo contributo sia dal punto di vista offensivo che difensivo: è alto ma ha delle mani molto educate, on un ottimo tiro dai 4/5 metri, estendibile anche dai tre punti, e molto bravo spalle a canestro. Dal punto di vista difensivo è un giocatore mobile che riempie l’area e intimidisce gli avversari. Parliamo di un ragazzo estremamente intelligente che è davvero entusiasta di questa nuova avventura”.
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