Il Ctl Campania di Piscinola, in attesa di risolvere la questione stadio, pensa già alla Serie D. Lo si intuisce dalle parole del terzino biancoazzurro Pellini in quest’intervista fornitaci dall’ufficio stampa del Ctl Campania di Piscinola:
Il terzino più vincente tra i dilettanti regionali, quello dal vizio
del gol, temuto sia dai ‘colleghi’ difensori che dagli attaccanti.
Pietro Pellini, talentuoso numero 2 del Campania, è al suo quarto
campionato vinto con la maglia biancazzurra. Uno dei ‘fedelissimi’
della compagine napoletana che migliora di anno in anno.
“Probabilmente questa è stata la mia migliore stagione se si considera
che prima del Campania non avevo mai giocato in Eccellenza – spiega
Pellini – merito del mister, dei miei compagni di squadra e della
società”. Ma un ringraziamento particolare, però, va proprio a Campana
che lo ha lanciato in queste categorie: “Certo, il mister mi ha dato
fiducia e mi ha inserito da titolare. Io dico che gran parte del
merito va a lui anche se so che dirà che il merito è di noi
calciatori. Ho una stima enorme nei suoi confronti”. Pellini ha
fissato un particolare momento in cui il Campania ha preso
consapevolezza di poter vincere il torneo: “La vittoria con la Virtus
Volla ci ha portati a +9 quando al termine mancavano sei gare: a quel
punto il campionato potevamo perderlo solo noi. Questa è stata la
vittoria del gruppo, singolarmente non si vince mai”. A questo punto i
‘guerrieri’ sono già proiettati in serie D: anche lì Pellini spera di
poter dare il suo contributo: “Occorre chiederlo a alla società, io mi
sento pronto. Da parte mia sento di poter dare una grossa mano alla
‘famiglia Campania’ anche in quella categoria”. Il terzino goleador
non riesce a trovare il momento più bello della sua storia calcistica
biancazzurra: di certo, però e purtroppo, sa qual è stato quello più
brutto: “Da quando Manu non c’è più nel gruppo c’è un vuoto
incolmabile: mi mancano tantissimo i suoi calci di rigore in
allenamento. Se gioco ancora a calcio in parte lo si deve anche a lui
che mi trasmette l’entusiasmo e la voglia di giocare a pallone di un
ragazzo di 15 anni”. Il Campania ha ‘stracciato’ il campionato, ma non
sono mancate le difficoltà: “Abbiamo avuto un piccolo passaggio a
vuoto, vedi le sconfitte consecutive con Quarto e Monte di Procida:
nel calcio ci stanno anche questi episodi, ma noi siamo stati bravi a
ricompattarci subito e a tornare a vincere”. Giovedì l’ultima fatica,
ma Pellini ha ancora fame di vittorie: “Vogliamo fare più punti
possibili, quindi tocca battere il Quarto. Poi non vedo l’ora di
ricominciare: per questo ringrazio Dio che mi dà ancora la possibilità
di sognare”.
La Redazione
C.T.
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