Da oggi siamo la città di Maradona e… dell’America’s cup. Parola di Khalid Al Ghoul, giornalista giordano inviato di Al Jazeera, l’emittente araba che ha trasmesso in tutto il mondo le World Series di vela.
Cosa ha raccontato ai suoi spettatori?
«Che l’immagine della città nel mondo sta cambiando. Non solo sporcizia e criminalità e… Maradona».
Quindi Lavezzi e Cavani parlano anche arabo?
«Con la mia traduzione. Tutti vogliono sapere quello che ha fatto la squadra. Ho seguito la Champions League, ho mandato immagini e commenti di tutti i match del Napoli e oggi anche la vela».
Ma la vela nei paesi arabi è seguita?
«Diciamo che la competizione dell’America’s cup deve essere in qualche modo presentata perché la vela non è così popolare. Però anche dalle nostre parti ci stiamo appassionando tantissimo alle altre discipline».
La sua prima volta a Napoli?
«Nel 1998 mi portò un amico per mangiare pesce, da allora vengo con una certa frequenza».
Se dovesse scegliere un luogo, un’atmosfera, una sensazione di Napoli?
«La gente. È uno dei pochi posti dove se chiedi una informazione, ragionano con te qual è la miglior cosa da fare. Ti ascoltano senza trattarti con sufficienza. Veramente una città magica che mi piace raccontare in tutta la sua evoluzione anno dopo anno, giorno dopo giorno».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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