Bocciata la delibera presentata dall’assessorato allo sport al consiglio comunale riguardante l’autorizzazione a porre in gara gli impianti notatori di proprietà del Comune costruiti con l’ex legge 219. La commissione sport, presieduta dal consigliere Gennaro Esposito, ha espresso parere negativo in considerazione della mancata adozione di una decisione da parte dell’assessorato allo sport a seguito delle segnalazioni di incongruenza presenti in delibera (già comunicate il 2 novembre) riguardante le schede tecniche degli impianti. Sostiene il consigliere Lebro: «La delibera non risponde allo spirito di valorizzazione dello sport come veicolo di promozione sociale e la mancata modifica dell’atto a pochi giorni dalla scadenza della gestione in convenzione da parte del Coni costituisce un serio pericolo non solo per la prosecuzione delle attività ma anche per il futuro degli impianti». Per il parere negativo si sono espressi anche i consiglieri Molisso e Iannello.
Va ricordato che il Coni a giugno scorso fece pervenire alle Federazioni interessate (sono comprese anche quelle delle palestre della 219) e al Comune stesso il termine improrogabile del 15 dicembre 2012 per acquisire gli impianti. L’assessore Tommasielli comunica: «Evidenziato che, nelle more, il Coni non ha in alcun modo assolto direttamente e compiutamente ai propri obblighi di riconsegna delle strutture (pagamento dei canoni concessori, messa a disposizione degli immobili oggetto della concessione liberi da persone e cose) l’Amministrazione ha ritenuto di chiedere al Coni la riconsegna degli impianti alla data già fissata del 15 dicembre 2012 (per rendere gli impianti liberi da cose e persone vuol dire chiudere le strutture e cessare l’attività ndr). Al fine di non vanificare – continua l’assessore – il lavoro e l’impegno di tutto il mondo sportivo e causare il depauperamento del patrimonio immobiliare dell’Amministrazione, la stessa ritiene che, nelle more dell’espletamento dell’iter amministrativo relativo ai bandi ad evidenza pubblica, potrebbe riappropriarsi degli impianti ed avviare la gestione “in house” attraverso le proprie Partecipate». Che vorrebbe dire: al posto delle società subentra la Napoli Servizi.
A sua volta, il Coni in una nota afferma: «Il Coni dal 1996 ad oggi ha svolto un’opera meritoria per salvaguardare l’utilizzo e la gestione degli impianti costruiti con i finanziamenti della legge 219. Dal 2009, su richiesta delle diverse amministrazioni comunali che si sono succedute, il Coni si è impegnato a garantire che la gestione proseguisse fino all’espletamento delle gare pubbliche necessarie per pervenire ai nuovi affidamenti. E in tal senso è stato chiesto al Coni un ulteriore impegno fino al prossimo 15 dicembre sul presupposto che il Comune avrebbe dato il via a breve alle procedure delle gare. Ora, di fronte alle nuovi posizioni espresse dall’amministrazione comunale circa la possibilità di una gestione diretta degli impianti, il Coni come sempre è disponibile a collaborare nel comune intento di garantire il funzionamento di queste strutture nell’interesse della cittadinanza e delle società sportive e, pertanto, avvierà le procedure per la riconsegna».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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