Recuperare il rapporto con il territorio, creando le premesse affinché i talenti della Campania non debbano partire per il nord. Il Napoli ha deciso di creare una rete di osservatori regionali e soprattutto di riprendere le relazioni con le scuole calcio, tante negli ultimi anni si erano allontanate dal club di Castelvolturno, coltivando rapporti con piccole e grandi società del centro-nord, che fanno degli investimenti sul settore giovanile il loro credo. Il progetto verrà affidato a Gigi Caffarelli, che sarà il responsabile della rete di osservatori per la Campania. L’ex attaccante del Napoli di Maradona, campione d’Italia nell’87, fa parte della società di De Laurentiis da sempre: Reja lo scelse come suo vice nel 2005, poi ha lavorato per lo sviluppo del vivaio ora sta lavorando con Dodo Sormani, allenatore della Primavera e coordinatore tecnico del settore giovanile.
De Laurentiis rafforza l’investimento nel vivaio (era stato finora ridotto, sui 300mila euro), anche se si è fermato il piano per creare «Casa Napoli» a Castelvolturno. La formazione Primavera ha girovagato sui campi della provincia nei primi mesi del campionato. Stavolta, invece, potrebbe fermarsi a Frattamaggiore, Sormani ha apprezzato la qualità del campo sintetico dello stadio dove gioca la Neapolis-Frattese.
Per gli allenamenti c’è il campo di Castelvolturno, Mazzarri vuole seguire da vicino i calciatori diciottenni. Due baby del Napoli, il centrocampista Palmiero e l’attaccante Tutino (sabato scorso ha debuttato con una doppietta nella Primavera), sono stati convocati dal ct dell’Under 16, Zoratto, per il torneo di Israele, da oggi all’11 a Eilat. Gli azzurrini affrontano oggi Israele, domani la Serbia e domenica l’Ungheria. Al torneo di Natale a Coverciano, da oggi all’11, parteciperanno altri quattro ragazzi del Napoli, convocati dal ct Rocca: De Iorio, Esposito, Mennella e Palumbo. Piccoli talenti crescono.
La Redazione
P.S.
Fonte: Il Mattino
