BENEVENTO – Notte magica al Biondi, suggestioni di Tim Cup. Il Benevento si regala la Sampdoria a Marassi (sabato, 20.45) e lascia nella mente dei tifosi la convinzione che potrà essere protagonista indiscusso nel prossimo campionato. Vincere con tanta autorità sul campo di un avversario che giocherà il campionato di B non può che aumentare la fiducia in una squadra che ha già una struttura importante.
VERIFICA – Carboni resta coi piedi per terra, a lui questa Coppa serviva soprattutto per verificare la crescita del gruppo in proiezione campionato. E’ quello che interessa al tecnico aretino: «Non nego che ci sia grande soddisfazione per il risultato ottenuto, ma il mio sguardo va sempre sui miglioramenti che la squadra sta facendo in questo scorcio di stagione. Del resto anche nel match con il Lanciano ci sono state cose buone ed altre meno. Dunque, penso che si debba ancora crescere per arrivare al top all’inizio del campionato».
A MARASSI – Nel frattempo arriva questo regalo gradito: non è di tutti i giorni potersi misurare a Marassi con la Sampdoria. Il popolo giallorosso è già in fermento, non sono pochi quelli che hanno in allestimento un pullman per la trasferta in Liguria: «E’ un premio per la squadra e per tutti noi, perchè sarà molto suggestivo andare a sfidare un avversario della massima serie su un campo così importante. Fermo restando che non dovremo mai perdere di vista il nostro obiettivo che è il campionato». All’allenatore giallorosso è piaciuto lo spirito di sacrificio della squadra, anche nei momenti di difficoltà. La difesa ha tenuto saldamente, il centrocampo ha dato le giuste geometrie, l’attacco ha colpito quando ne ha avuta l’occasione. «Non siamo ancora al top, ma la squadra riesce a stare unita e compatta nei reparti. A Lanciano abbiamo anche dovuto subire un paio di infortuni che ci avrebbero potuto penalizzare. Di Deo ha preso una botta al capo e avrei persino dovuto toglierlo prima, Anaclerio s’è bloccato ed ho dovuto far ruotare i terzini».
Zanon, con la sua esperienza e la tecnica di difensore che ha calcato i campi della serie A, è andato a sinistra, il giovane Ferretti, ne ha preso il posto sulla destra. Proprio l’ex milanista è stato tra i più applauditi della serata: «Si è subito calato nella partita, ma è stato così anche per Vacca che è entrato nella ripresa. Consentitemi di dedicare questa vittoria ad una ragazza che non ha avuto un’estate facile e che ora merita un sogno come Marassi».
Intanto proprio ieri pomeriggio il Benevento ha portato a termine un’altra operazione di mercato, uno scambio alla pari di attaccanti con la Pro Vercelli: Ettore Marchi va in Piemonte, Matteo Di Piazza, arriva nel Sannio. Di Piazza, siciliano di 25 anni, ha già giocato in giallorosso nel 2008/09.
La Redazione
G.D.
Fonte: Corriere dello Sport
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