Cerca il tris, la Juve Stabia. Dopo i successi contro Padova e Pro Vercelli, la squadra di Braglia si prepara a ricevere domani alle 18 il sorprendente Bari di Torrente (senza penalizzazione i pugliesi sarebbero secondi), ma si riscopre a dover fare i conti con numerose assenze. Danilevicius è impegnato con la Lituania nelle qualificazioni mondiali (domani contro il Liechtenstein e martedì con la Bosnia) e in questi giorni si sono fermati per noie muscolari Bruno e Mbakogu (il nigeriano potrebbe essere recuperato), in più gli stop dei vari Acosty, Improta e Agyei.
«Di Danilevicius – borbotta Braglia – neppure lo sapevo. Ho scoperto solo a inizio settimana della convocazione, e questo mi ha dato anche fastidio. Ma chi avrebbe potuto immaginare gli infortuni degli ultimi giorni?». Senza il lituano e in attesa di Cellini, che sconterà la squalifica, si guarda però avanti. L’allenatore ha studiato bene i pugliesi: «Una bella squadra, tra quelle che giocano il miglior calcio in B. Hanno un buon organico, un centrocampo di qualità e un attacco con molte alternative. L’ex Albadoro? Veniva da un infortunio, avrebbe dovuto giocare di più. Gli auguro il meglio… da domenica». Qualche certezza della squadra da opporre ai pugliesi. «Nocchi sarà titolare tra i pali, Seculin ha ancora qualche problemino e gli altri portieri sono troppo giovani per la B. Genevier partirà dall’inizio: è uno su cui faccio grande affidamento. In difesa Scognamiglio sa di essere un titolare, ma si era rilassato troppo lasciando campo a Murolo che aveva più fame di lui. Vedremo. Dipende tutto da lui».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
