Achille Lauro lo definì un angelo, la madre diceva che era un diavolo, per il padre era un tesoro. Roberto Fiore, nato a Bellavista ma cresciuto nel Vasto, ha deciso, così, di chiedere un giudizio al pubblico attraverso: “Chi sono stato?” Racconti di vita di un dirigente che ha fatto la storia del Calcio Napoli costruendo una delle squadre più forti e appassionanti della storia azzurra. Imprenditore di successo nel settore chimico, Fiore raggiunge la massima popolarità quando Achille Lauro gli affida la direzione del Calcio Napoli dal 1962 al 1969. Suoi i colpi di Sivori e Altafini, protagonisti di una delle squadre azzurre più forti di sempre e in grado di passare, in un solo anno, dalla serie B alla lotta al tricolore. Fiore si mette in evidenza non solo sotto il profilo tecnico bensì in quello societario e organizzativo con la fondazione della Società Sportiva Calcio Napoli S.p.A. (1964), prima società per azioni italiana in ambito sportivo. Altri successi in campo sportivo arrivano con il Circolo Nautico Posillipo e nel calcio minore ad Ischia e, soprattutto a Castellammare di Stabia. Lo sport è la sua passione ma Roberto Fiore mostra capacità e grande fiuto anche in altri campi oltre a quello chimico. Non mancano retroscena su uno dei periodi più belli del Calcio Napoli e racconti inediti che riguardano un altro grande personaggio della vita cittadina e sportiva di Napoli, Achille Lauro. Tante storie, episodi di vita che vanno dalla nascita alla sua prima attività, dal noto Bar Fiore del Vasto al suo ingresso nel calcio, passando per la guerra. Il testo è anche una finestra su Napoli, dagli anni ’30 ai ’60, e una sintesi di “napoletanità”. La scaramanzia, la passione per il gioco e il calcio, la poesia, sono temi ricorrenti nel testo e nei quali si può identificare ogni napoletano.
Il Libro presenta una parte iniziale caratterizzata da racconti di vita di Roberto Fiore ordinati cronologicamente. Non mancano episodi riguardanti l’incontro con grandi personaggi, come Enrico Mattei. I “fatterelli”, come ama definirli lui, un vero misto di storia, curiosità e ironia, che termina con il primo incontro tra Fiore e Achille Lauro.
Da qui parte una vera cronistoria degli anni in cui Fiore è stato nel Napoli sia nelle vesti di presidente (dal ’64 al ’67) che di dirigente, dove non mancano curiosità e retroscena mai raccontati agli sportivi. Segue una parte di aneddoti legati agli anni di presidenza del Napoli e, infine, la chiusura dedicata alle interviste a cura del giornalista Marcello Pelillo. Si tratta di brevi battute (35), spesso corredate da racconti, dei personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo a che hanno avuto modo di conoscere Roberto Fiore di persona o semplicemente da tifosi.
La Redazione
C.T.
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