Ex numero 1 azzurro negli anni della resurrezione, Gennaro Iezzo, attualmente dirigente del Nuvla San Felice (compagine nolana di quarta serie), in collegamento con Marte Sport Live fa il punto sulla situazione attuale del Napoli e dei possibili problemi di abbondanza che mister Mazzarri potrebbe avere nel momento del ritorno di Lavezzi.
“Ho sentito il mea culpa di Mazzarri per quanto concerne l’esordio di Vargas, in genere il mister è molto attento all’inserimento dei nuovi in un gruppo dal gioco già collaudato, magari questa volta si è fatto prendere dall’entusiasmo generale. Ora, però, non buttiamo la croce addosso al ragazzo, avrà tante altre occasioni per dimostrare il suo valore. Pandev? Dal momento in cui è entrato in condizione tutto è diventato più facile e anche grazie alla qualità del resto della squadra, il macedone è riuscito a tornare ai suoi livelli. Gli altri esordienti? Rosati, al di là del gol dov’era difficile intervenire, è stato poco impegnato, ma già dai tempi di Lecce ha dimostrato di essere un signor portiere. Donadel ha giocato troppo poco, in generale non credo sia stata quella di ieri la partita per giudicare chi fin’ora ha giocato poco, ma è una buona cosa che anche loro macinino minuti e esperienza in azzurro. Chi lascerà il posto a Pandev quando tornerà il Pocho? Credo che Pandev si riaccomoderà in panchina, è giusto rispettare le gerarchie. Magari però, con Goran così in forma, il rientro del Pocho potrà essere più graduale e tranquillo. Lavezzi è l’anima del Napoli, e non credo ci sia qualcuno in grado di fare meglio di lui in azzurro. I quattro tenori insieme? In Coppa Italia è una cosa, in campionato e Champions un’altra. Magari arretrare Hamsik si potrebbe fare, ma con i tempi e nelle occasioni giuste. Non dimentichiamo che il Napoli deve recuperare e non è il momento di fare esperimenti.”
La Redazione
M.P.
