Gennaro Iezzo, indimenticato portiere del Napoli del doppio salto dalla C alla A ed attualmente dirigente della Nuvla San Felice (squadra di D) interviene a Marte Sport Live per tessere le lodi di chi con lui ha affrontato l’inferno della C, salvo poi risalire al Paradiso Champions.”Ho sentito Grava con un sms questa mattina: mi ha fatto un grossissimo piacere poter assistere ad una sua prestazione così da alti livelli dopo 13 mesi di inattività. Gianluca ha 35 anni e veniva da un brutto infortunio, ma ha dimostrato come sempre qualità e carattere fuori dal comune. Credo possa essere di esempio per i nuovi difensori, gente con quel carattere è rara da trovare. Fiorentina? Potrebbe diventare importante per chi ha giocato di meno, ma la testa della squadra è alla Champions; per molti sarà la partita più importante della carriera. Magari venerdì il mister farà turnover e scatterà la molla d’orgoglio ai meno impiegati, poi martedì prossimo ci si giocherà la partita della vita. Ambizioni personali? Sto seguendo il corso per diventare allenatore e sono nell’organigramma societario della Nuvla San Felice, compagine di D della città di Nola.”
La Redazione
M.P.
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