Ecco Jorginho, manca solo l’annuncio, atteso a momenti. Giornata decisiva quella di ieri: il direttore sportivo azzurro Bigon ha incontrato a Milano il ds Sogliano del Verona e l’agente del centrocampista italo-brasiliano Joao Santos. Una lunga riunione, di quasi quattro ore, un doppio incontro per mettere a posto le ultime spigolature: accordo praticamente perfezionato, anche per quanto riguarda ingaggio e diritti d’immagine, ieri in tarda serata Jorginho è stato informato dai suoi agenti dell’evoluzione in positivo della trattativa.
Passi avanti si attendevano e passi avanti ci sono stati, la trattativa è andata avanti spedita, senza intoppi. Accordo di quattro anni e mezzo, ingaggio secondo quelli che sono i parametri del Napoli, quindi superiore a quello attualmente percepito a Verona: definita anche la modalità del trasferimento, l’ultima cosa da definire i bonus per il calciatore. Il Napoli chiuderà l’affare per la metà del cartellino a cinque milioni, da fissare poi il riscatto per l’altra metà. Accelerata decisiva, il direttore sportivo era in attesa dell’ultima risposta, il sì del giocatore da mettere in cassaforte per chiudere definitivamente l’operazione con il Verona. Già perché l’intenzione di Benitez è di averlo subito a disposizione, già domenica a Bologna: ecco perché si attende per oggi l’annuncio, con relative visite mediche per il calciatore. L’italo-brasiliano si aggregherebbe subito al gruppo Napoli.
Jorginho, quindi, ormai da considerare il primo acquisto di gennaio, il primo colpo, non l’unico. A centrocampo si lavorerà ancora, il Napoli piazzerà un altro colpo. Bigon da Milano si sposterà a Londra per provare a chiudere l’affare Capoue con il Tottenham. Blitz messo già in cantiere, che avverrà già in giornata: operazione che si può chiudere positivamente. Il francese, ex Tolosa, assistito da Raiola è un giocatore di quantità davanti alla difesa e all’occorrenza può anche arretrare nella linea a quattro. Da definire le modalità con il club londinese e l’accordo con il francese. Discorso ben avviato e che il direttore sportivo Bigon potrà provare a chiudere da un momento all’altro. Capoue, originario della Guadalupa, ha già espresso il suo gradimento all’operazione, in pratica è come se già avesse detto sì. Prestito con obbligo di riscatto a giugno, questa dovrebbe essere la formula dell’operazione. Due centrocampisti, quindi, le priorità di mercato, una necessità determinata dall’infortunio di Berhami.
Napoli vigile anche su altre situazioni. L’arrivo di un altro difensore centrale è collegato all’eventuale partenza di Paolo Cannavaro. Il direttore sportivo Bigon s’incontrerà con gli agenti del capitano azzurro, una situazione sulla quale lavorare: diversi estimatori per il difensore, in Italia al primo posto resta la Lazio di Reja. Solo con l’uscita di Cannavaro verrà colmata la casella con l’arivo di un altro difensore centrale, anche perché Benitez in questa fase ha trovato sufficiente equilibrio con la coppia Albiol-Fernandez. Si guarda sempre in giro per l’esterno, rimbalzato il nome di Bastos, esterno sinistro francese, ex Lione, che gioca negli Emirati Arabi, nella formazione Al Ain. Interessa anche la Roma. Anche qui le caselle sono piene, a meno che non esca Armero e in questo senso si è vociferato di una possibile chiacchierata con la Juve per uno scambio con Peluso. Il giovane difensore brasiliano Uvini andrà in prestito al Santos. Il cileno Vargas invece potrebbe restare in Europa e giocare al Valencia che insiste per averlo.
Fonte: Il Mattino.
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